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Venerdì, 29 Marzo 2024
Il caso / Germania

Roger Waters canta vestito da nazista a Berlino, indagato per incitamento all'odio

L'ex cantante dei Pink Floyd si è esibito con un costume che è lo stesso usato nel film The Wall, che era una critica del fascismo, ma per la polizia tedesca è una violazione delle leggi nazionali

Si era esibito sul palco della Mercedes-Benz Arena di Berlino, mentre cantava alcuni dei suoi classici brano, con una divisa che ricordava quella dei nazisti. Per questo ora l'ex frontman dei Pink Floyd, Roger Waters, è finito sotto indagine in Germania con l'accusa di incitamento all'odio. I fan del 79enne britannico hanno difeso però l'artista, sostenendo che l'esibizione era una ricreazione di scene satiriche tratte dal film "The Wall", l'album di successo della band, che era una critica al fascismo. Le immagini del concerto del 17 maggio scorso, che hanno fatto scalpore dopo essere circolate sui social, mostravano il famoso cantante e bassista con un giubbotto di pelle e una fascia rossa al braccio con un simbolo composto da due martelli incrociati che ricordava vagamente quello nazista.

Lo stemma era un'iconografia che compariva anche sui costumi del film del 1982 "The Wall", con protagonista la rockstar diventata attivista Bob Geldof. Mentre cantava sul pubblico volava un enorme maiale con gli stessi simboli ma anche quelli della multinazionale del petrlio Shell e una stella di David. Sugli schermi sul palco sono apparse anche diverse scritte, alcune delle quali sembravano paragonare Anna Frank ad Shireen Abu Akleh, la giornalista palestinese di Al Jazeera uccisa a Gerusalemme dall'esercito israeliano mentre stava coprendo degli scontri a fuoco tra le forze di Tel Aviv e dei manifestanti.

Simboli, bandiere e uniformi naziste sono vietate in Germania. Waters è indagato in base a una legge separata per sospetto "incitamento del popolo", ha dichiarato la polizia. Il costume indossato da Waters "è ritenuto in grado di violare la dignità delle vittime, nonché di approvare, glorificare o giustificare il dominio violento e arbitrario del regime nazista in un modo che disturba la pace pubblica", ha dichiarato un portavoce delle forze dell'ordine.

Altre città tedesche, tra cui Monaco, Francoforte e Colonia, hanno cercato di cancellare i concerti di Waters dopo che gruppi ebraici, tra cui il Consiglio centrale degli ebrei, lo hanno accusato di antisemitismo. Waters è un membro del Movimento per il Boicottaggio, il Disinvestimento e le Sanzioni che critica Israele per l'occupazione dei territori palestinesi e per il trattamento riservato a loro a Gaza e in Cisciordania, trattamento che Amnesty International ha paragonato all'apartheid del Sudafrica. Waters ha negato di essere antisemita e i tentativi di fermare i concerti non hanno avuto successo. L'ultima data del tour tedesco, alla Festhalle di Francoforte il 28 maggio, è ancora presente sul sito web di Waters.

"Sta chiaramente rappresentando Pink di The Wall (1982), notoriamente interpretato da Bob Geldof, che scende in una fantasia fascista drogata in un film che CONDANNA il fascismo. Assurdo", ha scritto su Twitter il conduttore del podcast Joseph Attard.

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