rotate-mobile
Mercoledì, 17 Aprile 2024
La batosta / Francia

La riforma delle pensioni non piace ai francesi, crollano i consensi per Macron

Il 64% dei cittadini sostiene di non avere fiducia nel presidente, è la percentuale più alta di insoddisfatti dalla rielezione del leader di Renaissance. Va male anche per i membri del governo

La riforma delle pensioni, che ha scatenato scioperi e manifestazioni in Francia, non ha giovato alla popolarità di Emmanuel Macron. I consensi verso il presidente della Repubblica sono al minimo dalla sua rielezione e ben il 64% dei cittadini del Paese afferma di non avere fiducia in lui. Lo rileva un sondaggio di Le Figaro secondo cui l'indice di popolarità del leader di Renaissance è sceso di cinque punti in un mese. Dopo le settimane di proteste per il provvedimento che punta ad alzare l'età in cui si può lasciare il lavoro,

Macron vorrebbe "riportare serenità e fiducia", secondo i suoi consiglieri, e per questo il presidente della Repubblica ha previsto di rivolgersi al Paese, al termine delle discussioni parlamentari sulla riforma delle pensioni. Ma non sarà semplice se si pensa che non solo il 64% dei francesi non si fida di lui, ma il 41% non si fida affatto, una percentuale in aumento del 4% rispetto all'ultima rilevazione. Secondo il giornale conservatore, il più longevo della nazione, un altro elemento preoccupante è che l'indice di fiducia del suo primo ministro sta seguendo la stessa china. Coloro che non si fidano di Elisabeth Borne sono passati dal 48% dello scorso giugno al 64% di questo mese. Infine, tutti i ministri esaminati sono in forte calo, soprattutto quelli che sono saliti in soccorso per difendere la riforma delle pensioni come Gabriel Attal (Conti pubblici) e Bruno Le Maire (Economia).

Il governo ha scelto di aumentare il numero degli anni di lavoro in risposta al deterioramento finanziario dei fondi pensione e all'invecchiamento della popolazione e difende il suo progetto presentandolo come "portatore di progresso sociale", rivendicando che aumenta il valore delle piccole pensioni. Il provvedimento punta ad aumentare l'età minima di pensionamento dagli attuali da 62 a 64 anni entro il 2030. Per ricevere una pensione completa, la proposta del governo prevede che sia necessario lavorare per almeno 43 anni. All'età di 67 anni, i lavoratori che non sono stati attivi così a lungo riceveranno comunque una pensione completa. La Francia è uno dei Paesi europei in cui l'età pensionabile legale è la più bassa. L'età è di 65 anni in Germania, Belgio e Spagna e 67 in Italia e Danimarca.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La riforma delle pensioni non piace ai francesi, crollano i consensi per Macron

Today è in caricamento