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Venerdì, 29 Marzo 2024
Il provvedimento / Spagna

Quote rosa in politica e nei Cda delle aziende, così la Spagna punta all'uguaglianza di genere

Il premier socialista Sanchez annuncia il nuovo progetto di legge: "Non stiamo facendo un passo solo a favore del femminismo, ma a favore dell'intera società spagnola"

Il premier socialista spagnolo, Pedro Sanchez, ha annunciato l'intenzione di presentare una legge sull'uguaglianza di genere che richiederà una più equa rappresentanza di donne e uomini in politica, negli affari e in altre sfere della vita pubblica. La legge sulla parità di rappresentanza applicherà misure di parità di genere alle liste elettorali, ai consigli di amministrazione delle grandi aziende e ai consigli direttivi delle associazioni professionali.

Sanchez ha fatto l'annunucio durante una manifestazione del Partito socialista in vista della Giornata internazionale della donna dell'8 marzo. Il testo della nuova legge sarà approvato durante la riunione di gabinetto di martedì, prima di essere portato in Parlamento. Il leader socialista ha dichiarato che il governo "non sta facendo un passo solo a favore del femminismo, ma a favore dell'intera società spagnola". "Se rappresentano metà della società, metà del potere politico ed economico deve essere delle donne", ha dichiarato sabato Sanchez.

Come spiega la Reuters, la legge sulla parità di rappresentanza richiederà che le donne costituiscano il 40% dei dirigenti di qualsiasi società quotata in borsa con più di 250 lavoratori e un fatturato annuo di 50 milioni di euro (53 milioni di dollari). In politica, la legge richiederà ai partiti di proporre un numero uguale di candidati uomini e donne durante le elezioni, con l'obiettivo di aumentare la parità di genere in Parlamento. Attualmente le donne rappresentano il 44% del Congresso e il 39% del Senato. La legge richiederà inoltre che le associazioni professionali abbiano almeno il 40% di donne nei loro consigli di amministrazione, così come le giurie per qualsiasi premio finanziato con denaro pubblico.

Si tratta dell'ultima di una serie di misure per l'uguaglianza di genere annunciate dal governo di coalizione di sinistra. A dicembre, i legislatori hanno approvato una legge sui diritti dei transgender e una legge pionieristica sulla salute sessuale e riproduttiva che, per la prima volta in un Paese europeo, offre un congedo retribuito finanziato dallo Stato alle donne che soffrono di mestruazioni dolorose.

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