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Giovedì, 28 Marzo 2024
Covid

Quarantena obbligatoria per i non vaccinati: l'accordo Ue sui viaggi dalle regioni a rischio

I governi dei 27 hanno approvato le nuove raccomandazioni per muoversi all'interno dell'Unione. Ecco cosa cambia

Quarantena obbligatoria per chi non è vaccinato e proviene da una regione "rosso scuro", ossia il massimo livello di rischio secondo la mappa dell'Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. È questa la principale novità contenuta nel nuovo pacchetto di raccomandazioni varato dal Consiglio Ue, ossia dai governi dei 27 Paesi membri, per regolare i viaggi all'interno dell'Unione. 

Si tratta di una raccomandazione, e non di un obbligo che scatterà autonomamente. Saranno i singoli Stati a stabilire i requisiti a cui dovranno conformarsi i viaggiatori. Quello che è certo al momento è il nuovo orientamento delle regole comuni, che mira a "premiare" i vaccini. La nuova mappa dell'Ecdc, infatti, sarà redatta includendo oltre a due parametri già utilizzati (tasso di positivi sul totale dei test effettuati, e tasso di nuovi positivi ogni 100mila abitanti), anche il tasso di vaccinazione, un criterio che oggi non viene contemplato.

In base a questi parametri, si legge nelle nuove raccomandazioni, gli Stati membri dell'Ue dovrebbero "scoraggiare" i viaggi "non essenziali" verso e provenienti dalle aree rosso scuro. Per viaggiare, verrà richiesto il certificato digitale Covid, da noi noto come Green pass, e in alternativa il risultato negativo di un test effettuato prima o dopo l'arrivo. Il certificato di vaccinazione rilasciato per la serie di vaccinazioni primarie avrà una validità di 270 giorni, spiega la Commissione Ue.

Stante questo quadro generale, il Consiglio Ue ha concordato sull'introduzione di una misura ad hoc per i non vaccinati, ossia la richiesta, oltre al test, di mettersi in quarantena per 10 giorni dopo l'arrivo, con la possibilità di terminare la quarantena con un test negativo dopo il quinto giorno. "Qualsiasi misura che limiti la libera circolazione deve essere proporzionata", tiene a precisare Bruxelles. Per chi è vaccinato o è guarito dal Covid, invece, la raccomandazione è di evitare la richiesta di test prima o dopo la partenza, come invece richiede l'Italia, per esempio. "Invitiamo ora tutti gli Stati membri ad attuare rapidamente le norme comuni per garantire coordinamento e chiarezza per i nostri cittadini e per i viaggiatori", dice la Commissione in una nota.

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