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Giovedì, 28 Marzo 2024
Lo scandalo / Belgio

Qatargate, l'eurodeputato Tarabella fermato dopo la perdita dell'immunità

Secondo Panzeri, il politico belga di origine italiana avrebbe intascato 100mila euro per promuovere i Mondiali in Qatar

L'eurodeputato belga Marc Tarabella è in stato di fermo per il suo presunto coinvolgimento nello scandalo del Qatargate. Lo hanno reso noto fonti della procura federale del Belgio. Nelle prossime ore si saprà se il giudice istruttore Michel Claise, che dirige l'inchiesta, convaliderà l'arresto o meno.

La notizia arriva a una settimana dalla decisione del Parlamento europeo di togliere l'immunità a Tarabella e al deputato del Pd Andrea Cozzolino. Al voto di giovedì scorso aveva partecipato lo stesso politico belga, che si era detto favorevole alla perdita dell'immunità per dimostrare di non essere stato coinvolto in nessuna attività illecita connessa al Qatargate. Tarabella è stato però accusato dall'ex eurodeputato Pier Antonio Panzeri, il regista del presunto sistema di corruzione creato per promuovere gli interessi di Paesi terzi, di avere ricevuto centomila euro per ammorbidire pubblicamente le sue posizioni sul Qatar e sull'organizzazione da parte dell'emirato dei Mondiali del 2022.

Secondo quanto scrive il quotidiano belga Le Soir, il fermo del deputato è avvenuto in contemporanea con il sequestro da parte della polizia di una cassetta depositata da Tarabella in una banca di Liegi. Una precedente perquisizione a casa e nell'ufficio del deputato si erano concluse con il sequestro di apparecchiature informatiche.

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