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Venerdì, 19 Aprile 2024
Contratti Ue

La Procura europea apre indagine sull'acquisto dei vaccini contro il Covid da parte di Bruxelles

Nessun dettaglio dagli inquirenti che hanno confermato l’inchiesta visto “l’interesse pubblico estremamente elevato”. In passato la Commissione è finita sotto accusa per gli sms scambiati tra von der Leyen e il numero uno di Pfizer

La Procura europea ha aperto un’indagine sugli acquisti di vaccini contro il Covid-19 da parte dell’Ue. “Questa eccezionale conferma arriva dopo un interesse pubblico estremamente elevato” sul tema, si legge in un comunicato diffuso dalla Procura, che ha preferito non fornire maggiori dettagli sulle indagini in corso. L’apertura dell’inchiesta è solo l’ultima di una lunga serie di notizie sulla gestione poco trasparente dei negoziati sui contratti di fornitura di vaccini anti-coronavirus da parte della Commissione europea. 

Ad aprile del 2021, il quotidiano americano New York Times rivelò infatti che la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, e l'amministratore delegato di Pfizer, Albert Bourla, avevano trattato tramite “chiamate ed sms” una fornitura di 1,8 miliardi di dosi di vaccino anti-Covid. Un’indiscrezione che spinse un giornalista, Alexander Fanta, a richiedere l'accesso pubblico ai messaggi di testo. 

La Commissione, rispondendo al cronista, non offrì alcun chiarimento sugli sms. Di qui l’intervento della mediatrice europea, Emily O’Reilly, che ha chiesto di avere accesso alle conversazioni confidenziali. O’Reilly svolge a livello Ue il ruolo che in Italia viene assegnato al difensore civico: riceve le denunce di un qualsiasi cittadino dell’Unione riguardanti la condotta delle istituzioni comunitarie e fa valere, se fondate, le stesse richieste nei confronti della pubblica amministrazione europea, dal livello più basso al vertice.

Tuttavia, a fine giugno, la Commissione ha affermato di non essere in grado di trovare gli sms che si scambiarono la presidente dell’esecutivo Ue e il numero uno di Pfizer. Successivamente, Bourla ha preferito non partecipare a un’audizione davanti alla commissione parlamentare sul Covid-19. Invitato a rispondere alle domande degli eurodeputati, Bourla ha fatto sapere che non si sarebbe presentato: al suo posto ha partecipato all’audizione Janine Small, presidente dei mercati internazionali di Pfizer. Una scelta che ha fatto infuriare diversi europarlamentari. 

La Commissione Ue ha 'perso' gli sms tra von der Leyen e il capo di Pfizer

Il fatto che a lavorare alla nuova indagine sia la Procura europea potrebbe segnare una svolta nella vicenda, che finora si è arenata in un labirinto di competenze. La Procura europea è infatti un organismo indipendente dell'Ue responsabile delle indagini e del perseguimento dei reati finanziari, tra cui la frode, il riciclaggio di denaro e la corruzione. La conferma sull’indagine in corso, tuttavia, non precisa per quale tipo di reato o per quale contratto nello specifico si siano attivati gli inquirenti Ue.

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