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Martedì, 16 Aprile 2024
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"Salvini è stato il deputato Ue più influente degli ultimi anni"

L'autorevole quotidiano di Bruxelles Politico 'premia' il leader della Lega che all’Eurocamera: “ha coltivato il talento di parlare in modo semplice e usare i social media”. Altri due italiani nella top40. Esclusi i 5 stelle e il presidente Tajani

Nessun premio, solo il riconoscimento di un dato di fatto. Secondo Politico, il giornale più autorevole della “bolla” di Bruxelles, l’attuale vicepremier Matteo Salvini è stato l’europarlamentare della legislatura 2014-2019 ad aver avuto l’impatto più forte nella politica nazionale ed europea. “Bruxelles è il luogo in cui il ministro degli Interni italiano - scrive Politico - ha coltivato il talento di parlare in modo semplice e usare i social media che lo hanno spinto all'attuale posizione di ‘leader di fatto’ dell’Italia”.

Gli altri due italiani ad essersi guadagnati una posizione nella top 40 sono i democratici Roberto Gualtieri e Paolo De Castro, rispettivamente al terzo e trentaduesimo posto. A Gualtieri viene riconosciuto un ruolo chiave nelle trattative sulla Brexit e come presidente della commissione Affari economici e monetari. Suo lo scettro di “legislatore più produttivo” del Parlamento europeo. L’ex ministro dell’Agricoltura De Castro ha invece incassato il recente successo sulla direttiva pratiche sleali nella filiera agroalimentare, in linea con il suo impegno politico dedicato alle campagne. 

Movimento cinque stelle e Forza Italia non hanno piazzato nessun eurodeputato nella classifica di Politico. I pentastellati pagano senz’altro sia l’inesperienza (erano tutti alla prima legislatura) che il posizionamento politico nell’Europarlamento, molto a destra e fuori dai giochi della coalizione tra popolari, socialisti e liberali. Fatta eccezione per i “soccorsi” occasionali da parte di verdi e conservatori, sono ancora le forze politiche tradizionali a governare l’Europa.

Stupisce di più l’assenza del presidente dell’Eurocamera Antonio Tajani. La sua carriera politica spesa in gran parte nelle istituzioni Ue, tra Commissione e Parlamento, non viene stimata tra le più influenti secondo giornalisti di Politico, che invece piazzano al tredicesimo posto il suo predecessore Martin Schulz. 

Gli italiani in generale non se la cavano male nella classifica per Paesi. Con 14 europarlamentari “super-influenti” la Germania primeggia incontrastata, seguita dai 4 eurodeputati francesi. Terza l’Italia assieme all’Olanda, entrambe con tre politici in classifica.  

Presentando la classifica, il giornalista Ryan Heath mette le mani avanti per chiarire che il piazzamento dei 40 europarlamentari più influenti della legislatura 2014-2019 non fa altro che “individuare coloro che hanno esercitato un'influenza politica tangibile”, senza fare differenze tra europeisti e anti-Ue. Molte delle posizioni sono infatti occupate da veri e propri “demolitori” dell’Unione europea, come il secondo posto di Nigel Farage. Una medaglia d’argento al merito o demerito, a seconda dei punti di vista, per i suoi imperdibili discorsi all’Eurocamera e per il suo ruolo di “cheerleader della Brexit”. “Una campagna per portare il suo Paese fuori dall'Unione che pagava il suo stipendio da 20 anni”, sentenzia Politico. 

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