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Martedì, 23 Aprile 2024
La tragedia / Repubblica Ceca

Operaio ucciso da una bomba russa della Seconda guerra mondiale

È successo a Ostrava, nella Repubblica ceca: l'uomo stava eseguendo dei lavori al manto stradale

Stava eseguendo dei lavori al manto stradale, quando il suo trapano pneumatico ha urtato un ordigno, facendolo esplodere. È morto così un operaio di 43 anni a Ostrava, nella Repubblica ceca orientale. Si è scoperto in seguito che la bomba risaliva alla Seconda guerra mondiale.

Nello scoppio è rimasto coinvolto anche un altro operaio, che ha riportato diverse ferite, ma non sarebbe in pericola di vita, stando a quanto comunicano i media locali. Le autorità hanno fatto evacuare la zona.

"Possiamo confermare che l'esplosione è stata causata da un ordigno della Seconda guerra mondiale", ha detto la polizia su Twitter. Secondo quanto scrive Polar.cz, si tratterebbe con ogni pobabilità di una bomba di origine russa: nel nord-est della Repubblica Ceca, infatti, si stima che ci siano ancora diversi ordigni lasciati dall'esercito sovietico nella primavera del 1945, e non ancora riportati alla luce.

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