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Venerdì, 29 Marzo 2024
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"Una ragazza su 10 ha subito violenze sessuali all'università", il report che imbarazza l'Olanda

È la denuncia di uno studio commissionato da Amnesty International, secondo cui le ragazze spesso vengono costrette al sesso dopo abusi di alcool o droghe, ma non sempre poi denunciano le aggressioni

Le università sembrano non essere un posto sicuro per le ragazze dei Paesi Bassi. Secondo una ricerca di I&O Research, e commissionata da Amnesty International, addirittura l’11 per cento delle studentesse olandesi avrebbe subito violenze sessuali durante il periodo degli studi. Secondo il sondaggio, svolta tra più di mille studenti, oltre una ragazza su dieci avrebbe subito veri e propri stupri e non solo molestie.

La maggior parte degli studenti che hanno riferito di essere stati violentati ha affermato di conoscere l’autore della violenza che sarebbe accaduta ad una festa o ad un appuntamento. “Quindi non è un completo estraneo”, afferma Martine Goeman di Amnesty. Più di un quarto delle donne che ha subito violenze dice che i fatti sono accaduti in momenti di particolare vulnerabilità, quando erano ad esempio sotto effetto di alcool o droghe. Come riporta DutchNews.nl la ricerca mostra che solo una piccola percentuale di studenti sa a chi può rivolgersi all'interno della propria università per chiedere aiuto, e Amnesty sottolinea che gli Atenei, pur non essendo certo responsabili dei fatti, potrebbero fare di più per aiutare le vittime. Solo il 3 per cento degli studenti del sondaggio ha dichiarato di aver segnalato il proprio attacco a un mentore universitario e il 40 per cento ha spiegato di non aver detto a nessuno cosa gli fosse successo.

La ricerca ha anche scoperto che il 37 per cento degli uomini e il 25 per cento delle donne pensavano che una donna avesse maggiori probabilità di essere violentata se indossava abiti "sexy", mentre il 23 per cento degli uomini e l'8 per cento delle donne affermavano che una donna che aveva avuto molti partner sessuali aveva anche maggiori probabilità di essere violentata. Inoltre, il 6 per cento degli uomini e il 2 per cento delle donne ha affermato di credere che un bacio dopo un appuntamento significhi dare il proprio consenso al sesso. La questione del consenso è centrale, e proprio per questo nel Paese è in discussione una nuova legge che stabilirà meglio la fattispecie del reato di stupro, non legandolo più solo alla violenza e alla coercizione, ma al consenso della donna e alla sua capacità di esprimerlo liberamente e non per effetto di stupefacenti o alcool. Da tempo Amnesty sta conducendo una campagna per attirare maggiore attenzione in Olanda sul problema delle violenze sessuali e ora lavorando con le università.

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