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Martedì, 19 Marzo 2024
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L'Olanda legalizzerà la 'liquefazione' in alternativa alla cremazione o alla sepoltura dei morti

La pratica, già consentita in Canada, Australia e alcuni Stati degli Usa per il governo è "sicura, dignitosa e sostenibile"

Non solo sepoltura o cremazione, in Olanda presto sarà possibile anche richiedere la “liquefazione” del proprio corpo dopo la morte. Lo ha annunciato la ministra degli Affari interni Kajsa Ollongren secondo cui il governo dovrebbe approvare la "cremazione con l'acqua" come nuovo modo di eliminare i cadaveri.

All'inizio di quest'anno, il consiglio nazionale della sanità aveva raccomandato di aggiungere all'elenco delle operazioni legali la nuova tecnica che prevede la dissoluzione del corpo tramite idrolisi alcalina definendo la pratica, già consentita in Canada, Australia e in alcuni stati federali degli Usa, “sicura, dignitosa e sostenibile”. La cremazione con l'acqua si basa sull'idrolisi alcalina: il corpo viene posto in un recipiente pressurizzato che viene quindi riempito con una miscela di acqua e liscivia e riscaldato a circa 160 gradi. La pressione elevata impedisce al corpo di bollire ma fa sì che venga scomposto nei suoi componenti chimici, in un processo che richiede dalle quattro alle sei ore.

Come racconta il sito DutchNews.nl la ministra Ollongren aveva promesso nel gennaio 2019 che le regole olandesi sui funerali sarebbero state modernizzate a seguito delle pressioni dei parlamentari liberali del partito D66, uno dei quattro della coalizione di governo. La nuova legislazione dovrebbe includere anche la fine della clausola che impone che i corpi siano sepolti dopo un'attesa di almeno 36 ore dopo la morte. Questo perché secondo la tradizione ebraica e islamica, le persone dovrebbero essere seppellite il prima possibile dopo il decesso.

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