rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Attualità

"L'Olanda non è il bancomat dell'Italia". L'alleato di Meloni rivuole indietro i soldi del Recovery

Derk Jan Eppink, eurodeputato dello stesso gruppo di Fratelli d'Italia, sostiene che la crisi del Governo Conte sia dovuta ai "troppi fondi" che manderà l'Europa. La provocazione: "Ridateceli, noi sapremo gestirli benissimo"

Troppo denaro crea litigi. L’interpretazione della crisi politica italiana che ha rischiato di far cadere il Governo di Giuseppe Conte arriva da un eurodeputato olandese ostile al Recovery Fund. Si tratta di Derk Jan Eppink, esponente dei Conservatori e Riformisti europei, il gruppo parlamentare del quale fa parte anche Fratelli d’Italia. “L’Italia riceverà oltre 200 miliardi di euro, così tanti soldi che adesso ci sono problemi di coalizione e una crisi di Governo”, è la lettura della crisi secondo l’alleato di Giorgia Meloni. Il Belpaese “forse ha ricevuto troppi soldi”, mentre “i Paesi Bassi verseranno 34 miliardi e ne riceveranno molti meno, praticamente siamo un bancomat”.

Ridare i soldi all'Olanda

Le dure parole del deputato olandese con un passato da funzionario della Commissione europea (fece parte del gabinetto di Frits Bolkestein), sono arrivate nel corso del dibattito in Aula di ieri mattina sulle priorità del semestre di presidenza portoghese del Consiglio Ue. Come spiegato dal premier Antonio Costa, in cima alla lista delle urgenze di Lisbona c’è l’attivazione del piano Next Generation Eu, meglio noto in Italia come Recovery Fund. Ma Eppink rema in senso contrario. L’auspicio dell’eurodeputato, anche in vista delle elezioni politiche olandesi previste per il 17 marzo, è che “i Paesi Bassi possano ricevere indietro molti di questi miliardi”. Per l'Italia “meno denaro significa meno litigi", mentre "i Paesi Bassi sapranno gestire benissimo questi soldi”, ha garantito Eppink senza nascondere un certo sarcasmo.

Le parole di Visco

“Il presidente di Bankitalia Visco ha detto che l’Italia non ha bisogno di soldi bensì di riforme, e ha citato le centinaia di miliardi elusi da frodi sull’Iva”, ha aggiunto l’olandese nel suo discorso pronunciato in presenza della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Le parole di Eppink hanno subito scatenato la reazione indignata dell’eurodeputato del Movimento 5 stelle Mario Furore, che ha chiesto a Giorgia Meloni di “non fare finta di niente”. “Si dissoci o sarà complice di questo duro attacco all’Italia”, scrive il pentastellato in una nota.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"L'Olanda non è il bancomat dell'Italia". L'alleato di Meloni rivuole indietro i soldi del Recovery

Today è in caricamento