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Giovedì, 25 Aprile 2024
Il caso/Israele

‘Offriva’ guardie donne ai detenuti: licenziato ufficiale della prigione

Le prime denunce risalgono al 2018, ma il caso venne archiviato per mancanza di prove. A incastrare l’uomo sono state le rivelazioni del direttore del centro detentivo israeliano

Un alto ufficiale di una prigione israeliana è stato licenziato per aver ‘offerto’ le donne dello staff carcerario ad alcuni detenuti palestinesi in cambio della loro buona condotta. Le prime denunce dello sfruttamento sessuale delle guardie carcerarie, afferma la testata The Times of Israel, risalgono al 2018 quando le donne avevano riferito di essere state costrette ad entrare in stretto contatto con i prigionieri come merce di scambio sessuale. Un ordine dall’alto che le aveva costrette a subire molestie e aggressioni, ma il caso era stato archiviato per mancanza di prove.

La svolta è arrivata lo scorso mese di dicembre, quando i pubblici ministeri hanno ordinato alla polizia di riaprire l'indagine e la numero uno del sistema carcerario israeliano, Katy Perry, ha ordinato l'inizio del procedimento per estromettere l'ufficiale della prigione, Rani Basha, ritenuto il responsabile del caso. Il ministro israeliano della Pubblica sicurezza, Omer Barlev, negli ultimi giorni ha approvato il licenziamento dell’ufficiale carcerario che avrebbe svolto, secondo la ricostruzione degli inquirenti, il ruolo di ‘pappone’ delle guardie del carcere della prigione di Gilboa, nel Nord del Paese. Le donne erano state ‘offerte’ a un gruppo di detenuti palestinesi per “renderli felici”, ha riportato la stampa israeliana. 

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“Alla luce delle circostanze del caso, della natura degli atti che l'ufficiale ha ammesso e delle prove esistenti contro di lui a livello penale, approvo la decisione di licenziare Basha, a causa di una grave violazione dei suoi doveri di guardia carceraria e a causa della sua inadeguatezza a continuare a prestare servizio nell’organizzazione”, ha scritto il ministro Barlev in una lettera a Perry, pubblicata dal sito di notizie Ynet.

Basha è in congedo dal novembre dello scorso anno, dopo che Freddy Ben Shitrit, il direttore della prigione di Gilboa, ha vuotato il sacco sulla veridicità delle accuse. Rivelazioni che hanno convinto i pubblici ministeri a riaprire l’indagine per far venire a galla tutta la verità.

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