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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Vogliono chiamare il figlio Vladimir Putin, ma le autorità glielo vietano

Una coppia svedese, grande ammiratrice del presidente russo, voleva dare al piccolo il suo nome. In passato era già stato detto no a chi aveva proposto Allah, Q e Michael Jackson

Grande ammiratrice del presidente russo, una coppia svedese aveva deciso di chiamare il proprio figlio Vladimir Putin, ma le autorità di Stoccolma non lo hanno permesso. La vicenda è stata rivelata dall'emittente Sr, secondo cui madre e padre si sono presentati nei giorni scorsi, come previsto dalla legge svedese, all'Agenzia tributaria, la Skatteverket, per registrare il bambino appena nato con il nome e cognome del presidente russo. Ma l'agenzia si è rifiutata di farlo e la coppia di Laholm, nel sud del Paese, ha dovuto scegliere un altro nome per il bambino.

I genitori svedesi sono tenuti a comunicare alla Skatteverket i nomi dei loro figli entro i primi tre mesi dalla nascita e, secondo le regole, i nomi di battesimo non devono essere offensivi o rischiare di causare disagio o altri problemi a chi li porta. Inoltre, non sono autorizzati a somigliare chiaramente al proprio cognome e il divieto include anche "nomi che per qualche ovvia ragione non sono adatti come nome". La legge si applica anche agli adulti che desiderano cambiare il proprio di nome. I dati di Statistics Sweden mostrano che ci sono un totale di 1.413 uomini che si chiamano Vladimir nel Paese. In passato l'agenzia tributaria ha già rifiutato di registrare bambini con il nome, tra gli altri, di Allah, Q, Pilzner, Ford e Michael Jackson. Tuttavia Metallica e Google hanno ricevuto il via libera.

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