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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Basta propaganda no-vax, la Chiesa ortodossa greca ora chiede il Green Pass a messa

Il Santo Sinodo, alla luce dell’impennata dei contagi, ha scelto la strategia della tolleranza zero. In passato era stata estremamente tollerante con le posizioni antiscientifiche di alcuni suoi membri

Il Covid continua la sua corsa in Grecia dove giovedì sono state registrate 6.808 nuove infezioni, il più alto totale giornaliero dall'inizio della pandemia. Alla luce di quest’impennata di contagi, la Chiesa ortodossa ha chiesto ai fedeli di mostrare un certificato vaccinale o un test negativo per partecipare alla messa, anche se i suoghi di culto non sono stati inseriti dal governo di Atene tra quelli in cui è obbligatorio il Green pass. Il Santo Sinodo, la congregazione dei capi della chiesa Ortodossa, ha inviato a tutte le parrocchie del Paese una direttiva contenente le linee guida da seguire, nella quale non è stato però specificato se queste raccomandazioni siano obbligatorie o meno.

Quello dei leader ortodossi è stato un vero e proprio cambio di rotta, in passato, erano stati riluttanti a rispondere a vescovi e preti apertamente scettici sulla vaccinazione o che avevano esortato i fedeli a sfidare pubblicamente le restrizioni messe in campo per frenare l'avanzata della pandemia. La chiesa greca, a livello ufficiale, ha da sempre sostenuto la vaccinazione, ma diversi arcivescovi e parroci influenti avevano in passato sostenuto e partecipato a cortei no-vax,  esortato i fedeli di non farsi vaccinare e, in alcuni casi, si erano rifiutati di far entrare in chiesa le persone che indossavano una mascherina o che erano stati vaccinati. Ma alla luce dell’impennata dei contagi la chiesa ha scelto la strategia della tolleranza zero, arrivando anche a sospendere anche alcuni dei suoi prelati. Il vescovo che presiede le parrocchie sull'isola di Lesbo, nel Mar Egeo orientale, ha deciso di sospendere tutti gli ecclesiastici non vaccinati e di bloccare loro lo stipendio, ha raccontato Euronews.

Nella giornata di ieri il premier greco Kyriakos Mitsotakis, durante una riunione di governo, ha fatto appello alla cittadinanza a vaccinarsi contro il Covid-19: “C'è un aumento sostanziale dei casi, che è principalmente un aumento dei casi tra i non vaccinati. C'è grande pressione sul sistema sanitario nazionale nel nord della Grecia", ha affermato Mitsotakis. Tuttavia, il premier ha precisato che negli ultimi tre giorni erano stati presi oltre 60 mila appuntamenti vaccinali per una prima dose del vaccino, mentre il flusso di appuntamenti per un richiamo di il vaccino era stabile a circa 30mila appuntamenti al giorno. "Quindi, il messaggio per chi scommette sulle divisioni artificiali e' ancora uno solo: ci vaccinano, ci uniamo, riprendiamoci le nostre vite e andiamo avanti", ha detto Mitsotakis

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