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Venerdì, 29 Marzo 2024
L'iniziativa / Belgio

Multe decurtate in automatico dallo stipendio: l'iniziativa che fa discutere

Il Belgio ha scelto di punire chi non paga le multe e per coloro che non hanno un datore di lavoro il denaro potrà essere prelevato dalle prestazioni sociali o dai sussidi

Il Belgio è stanco delle persone che non pagano le multe: nel 2022, il 6% dei sanzionati non ha risposto alle richieste di pagamento delle autorità. Per questo, il governo federale ha creato un sistema di ingiunzione di pagamento e riscossione forzata che è già in vigore. D'ora in poi lo Stato potrà riscuotere la sanzione tramite tasse, ufficiale giudiziario o attraverso la decurtazione dallo stipendio.

Per coloro che non hanno un datore di lavoro, la multa può essere prelevata anche dalle prestazioni sociali o dai sussidi. Se la sanzione è relativa a un'infrazione del codice della strada il trasgressore può anche vedere la sua auto confiscata. Prima di procedere, verrà inviata un'altra lettera di notifica. Per i trasgressori che vivono al di fuori del Belgio, la multa verrà trasferita allo Stato membro in cui il trasgressore vive per essere recuperata.

Da anni il Paese sta tentando di combattere il fenomeno. Nel 2020, è stato introdotto un sistema di ingiunzione di pagamento che ha portato a un aumento del numero di persone che hanno pagato le multe, ma c'è ancora un piccolo gruppo di trasgressori che continua a ignorare gli ordini. Nell'ultimo anno, il dipartimento di Giustizia ha inviato oltre 537mila ingiunzioni di pagamento, che hanno alleggerito il carico amministrativo dei giudici di polizia e hanno portato ad una maggiore percentuale di multe pagate. Tuttavia, il 6% dei trasgressori ha comunque deciso di ignorare gli avvisi, motivo per cui è stato creato un sistema di riscossione forzata.

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