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Venerdì, 29 Marzo 2024
Il caso / Israele

Israele vieta l'ingresso a deputato Ue, e il Parlamento annulla la missione in Palestina

All'europarlamentare spagnolo Pineda è stato negato il visto. La presidente dell'Eurocamera Metsola: "Solleverò il caso"

La missione del Parlamento europeo nei territori palestinesi occupati è stata rinviata dopo che il capo delle delegazione, lo spagnolo Manu Pineda, ha ricevuto una comunicazione dal ministero degli Affari esteri di Israele in cui gli è stato notificato il divieto di raggiungere il Paese, e da qui i territori rivendicati dai palestinesi e occupati dagli insediamenti dei coloni israeliani. Una volta appresa la notizia, il resto della delegazione ha deciso di annullare la missione, nonostante alcuni dei deputati fossero già in viaggio. 

Nella lettera che Pineda ha pubblicato su Twitter, il ministero di Tel Aviv non offre alcuna spiegazione del rifiuto. A dare qualche motivazione in più, anche se non ufficiale, è il Jerusalem Post, che, citando fonti vicine al governo, accosta l'eurodeputato spagnolo a dei presunti gruppi terroristi: Pineda, scrive il quotidiano israeliano, "si è trasferito a Gaza nel 2011, dove ha lavorato come 'membro della brigata' di Unadikum, organizzazione che mira a 'porre fine a Gaza come la prigione più grande del mondo'. L'organizzazione sostiene il movimento anti-israeliano per il boicottaggio, il disinvestimento e le sanzioni (Bds) e ha espresso sostegno ai membri di spicco del Fronte popolare per la liberazione della Palestina, designato gruppo terroristico dall'Ue. Pineda ha anche incontrato il leader di Hamas Ismail Haniyeh e i membri senior del Fronte, Khaled Barakat e Ismat Shakhshir", conclude il Jerusalem Post.

Le accuse, tutte da verificare e da contestualizzare, non hanno comunque impedito a Pineda di recarsi in Palestina, sempre a nome del Parlamento europeo, nel febbraio 2020. Inoltre, la missione annullata, la prima dopo lo scoppio della pandemia, prevedeva un incontro con i membri di associazioni per i diritti umani designate come terroristi da Israele alla fine dello scorso anno.

La presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, in visita in Israele, ha espresso il suo rammarico per la decisione di Tel Aviv: “Solleverò la questione direttamente con le autorità interessate. Il rispetto degli eurodeputati e del Parlamento europeo è essenziale per avere buone relazioni”, ha scritto su Twitter. 

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