58 migranti trasferiti in Germania, dalla fine del lockdown ne sono partiti 140
Furono salvati nel Mediterraneo dalla Ocean Vikings lo scorso ottobre. A tutti è stato fatto il tampone e sono risultati negativi al coronavirus
La Germania accoglie altri 58 richiedenti asilo sbarcati sulle coste italiane, all'interno del piano volontario di ricollocamenti voluto dall'Unione europea. Si tratta di 58 delle persone che furono salvate nel mediterraneo dalla nave Ocean Viking lo scorso ottobre. A tutti è stato fatto per ragioni di sicurezza il tampone per il coronavirus e nessuno è risultato positivo.
Come comunica il ministero dell'Interno salgono così a 141 i migranti richiedenti asilo trasferiti dopo la sospensione dei voli per il lockdown. Le modalità operative, approvate dalla Commissione europea e dagli Stati interessati a seguito della Dichiarazione di Malta del 23 settembre 2019, hanno consentito di effettuare la ricollocazione in sicurezza. La procedura si articola in quattro fasi fondamentali. La prima comprende il complesso delle attività da effettuare durante le operazioni di sbarco come preidentificazione e fotosegnalamento e un primo check sanitario. La seconda è dedicata alle interviste dall'Easo, l'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo, ed è finalizzata alla messa a punto della proposta di ridistribuzione dei richiedenti protezione internazionale ai singoli Stati.
La terza riguarda l'analisi dei dossier individuali che vengono inviati tramite il sistema Dublinet con tutte le informazioni disponibili, incluse le impronte, a tutti gli Stati membri coinvolti nella procedura, e prevede anche la possibilità di ulteriori interviste da parte di delegazioni estere, per l'accettazione. La quarta fase, infine, riguarda la preparazione e l'organizzazione dei trasferimenti presso gli Stati membri di destinazione.
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