Anche la Germania è pronta a scegliere la linea dura sulle vaccinazioni e a imporre l'uso del Green Pass anche per andare al bar o al ristorante. La svolta arriva mentre il governo di Berlino è preoccupato per l'aumento dei casi di coronavirus e per la possibilità di una nuova ondata in arrivo.

Dopo l'annuncio della stretta imposta in Francia da Emmanuel Macron, che poi è stato sgeguto tra gli altri anche dall'Italia, la cancelliera Angela Merkel aveva assicurato: “Non intendiamo percorrere quella strada, qui non ci sarà nessuna vaccinazione obbligatoria”. Ma ad esso sul tema la cancelliera sembra essere arrivata a più miti consigli. "Se arriveremo ad un alto tasso di infezioni malgrado i test, i non vaccinati dovranno ridurre i loro contatti", e "questo può significare che alcuni spazi, dai ristoranti ai cinema agli stadi potranno non essere più accessibili ai non vaccinati anche se si saranno sottoposti a test perché il rischio per gli altri è troppo alto".

Il monito è arrivato dal capo della cancelleria di Berlino, Helge Braun, in un'intervista alla Bild am Sonntag. Braun ha avvertito che secondo le previsioni c'è il rischio che i casi aumentino del 60 per cento ogni settimana e che la nazione potrebbe raggiungere 100mila nuove infezioni al giorno entro la fine di settembre. "Se ci fosse una quarta ondata così forte, questo non potrebbe rimanere senza conseguenze", ha detto, sottolineando che c'è il rischio che “il tasso di contagi potrebbe raggiungere i massimi storici”, e “tutte le persone non vaccinate venute a contatto con quelle malate dovrebbero essere messe in quarantena e gli effetti sui processi lavorativi nelle aziende sarebbero enormi. Lo stiamo già vedendo nel Regno Unito”, ha aggiunto.