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Venerdì, 19 Aprile 2024
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“Salviamo i mercatini di Natale”, l'Italia nella coalizione europea per evitare stop alle bancarelle

Il tradizionale festival di Edimburgo chiude i battenti nel 2020 e anche in Germania si teme che i canti natalizi e il vin brulé attirino folle di visitatori. Il settore turistico cerca risposte e soluzioni nel terribile anno della pandemia

I tradizionali mercatini di Natale potranno svolgersi a seconda dell'evoluzione della pandemia e nel rispetto delle misure di sicurezza. È quanto emerso nel primo incontro tra i vertici politici del settore turistico di Germania, Austria, Svizzera e Italia. I rappresentanti dei quattro Paesi hanno concordato sulla necessità di consentire l’apertura dei mercatini tradizionali del periodo invernale, ma hanno anche ribadito la richiesta di rivedere norme sui viaggi tra Paesi europei, che vedono il settore turistico estremamente penalizzato per via delle regole non uniformi che variano da Stato a Stato. 

A rappresentare l’Italia all’incontro c’erano i responsabili del settore della provincia autonoma di Bolzano. Al centro del dibattito, lo studio di un pacchetto di misure di sicurezza uniformi per affrontare nel modo più sicuro possibile la stagione invernale nell'era caratterizzata dal Covid-19. Lo scenario che si vuole evitare è quello che si è già verificato a Edimburgo, dove il Consiglio comunale ha deciso di cancellare il festival e i mercatini natalizi. La capitale scozzese ha scelto di evitare qualsiasi evento che possa generare raduni o folle a seguito degli ultimi consigli degli esperti di salute pubblica.

Lo stesso scenario potrebbe replicarsi in Germania, dove i mercatini - dopo l’Oktoberfest - attirano ogni anno migliaia di turisti nelle città principali come Monaco, Francoforte e Berlino. Bere il tradizionale vin brulé e ascoltare canzoni natalizie fa parte dell’atmosfera delle festività invernali, ma il governatore della Turingia Bodo Ramelow sul quotidiano Die Welt ha avvertito che, se va bene, i mercatini del 2020 “saranno una versione ridotta” delle precedenti edizioni. Lo scorso anno, oltre 2 milioni di visitatori hanno partecipato al mercato di Erfurt, capitale dello Stato federale della Turingia. Un obiettivo che quest’anno pare “impensabile”, confessa Ramelow.

Di qui la necessità per il settore turistico e commerciale di concordare alla svelta un protocollo unitario che possa convincere le autorità pubbliche e sanitarie a dare il semaforo verde all’apertura dei mercatini nonostante la pandemia in corso. Tra i temi trattati nella riunione c’è stato anche l'obbligo di registrazione quando si entra in ristoranti e bar. La Germania e la Svizzera lo hanno introdotto e la misura è ormai comunemente accettata da parte dei cittadini.

In Italia, nel 2013 sono stati censiti ben 556 mercatini di Natale con una durata media pari a 9,2 giorni (si va da un minimo di una sola giornata a 72 giorni di apertura). A ogni mercatino partecipano mediamente 48 espositori, ma anche in questo caso il range è molto ampio: da 12 a 380 stand. Ogni anno si recano ai mercatini poco meno di 12 milioni di italiani e in termini economici le bancarelle natalizie sono capaci di generare un fatturato complessivo di 766 milioni di euro. 

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