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Giovedì, 28 Marzo 2024
Germania

Mense separate per i lavoratori non vaccinati: la scelta delle grandi aziende tedesche

In compagnie come Bayern e Eon chi ha ricevuto le dosi può sedersi dove gli pare e anche in gruppo. Gli altri devono rispettare il distanziamento fisico e indossare la mascherina

I vaccinati separati dai non vaccinati nelle mense delle aziende. Diverse importanti compagnie in Germania, inclusa la Bayern e la Eon, gigante dell'energia, hanno deciso che coloro che hanno rifiutato le iniezioni dovranno sedersi ai tavoli in una zona specifica dell'area in cui si mangia, separati dagli altri da plexiglass, obbligati a indossare la mascherina quando non sono al tavolo e a rispettare severe regole di distanziamento sociale. Per gli altri invece non c'è alcun tipo di restrizione, e possono muoversi e sedersi dove vogliono, anche in gruppi.

Come riporta il quotidiano locale Rheinische Post altre aziende del Nord Reno-Westfalia, stanno valutando di seguire l'esempio e introdurre le mense a due classi. Deutsche Telekom, proprietaria di T-Mobile, ha affermato che stava "esaminando cosa funziona e cosa no", mentre la filiale tedesca di Vodafone, che si trova a Düsseldorf, ha affermato di non avere al momento un sistema a due classi, ma potrebbe dover "adattare i suoi piani di protezione in futuro". L'azienda energetica Rwe, ha invece sottoposto l'intera sede di Essen alla regola 3G (geimpft/genesen/getestet, che in tedesco vuol dire vaccinato/guarito/testato), il che significa che tutti i dipendenti che entrano nell'edificio devono dimostrare di essere stati appunto vaccinati, testati o avere un certificato che conferma la guarigione dal Covid -19. In pratica serve il Green Pass per lavorare come in Italia, cosa che non è obbligatoria nel resto della nazione.

Bayer ha affermato anche di aver iniziato ad applicare una variante della regola 2G (geimpft/genesen, vaccinato/guarito) e a consentire ai lavoratori vaccinati o guariti dal coronavirus di formare le proprie squadre separate dai non vaccinati. "Con l'applicazione volontaria della regola i gruppi auto-organizzati, ad esempio in grandi uffici, laboratori o parti di impianti di produzione, possono lavorare insieme senza distanziamento sociale e senza usare mascherine e condurre riunioni di lavoro di persona e non in video conferenza", ha detto la società al Rheinische Post.

Il tasso di infezione a livello nazionale della Germania è aumentato notevolmente negli ultimi giorni e oggi ha raggiunto una media di sette giorni di 154,8 nuovi casi ogni 100mila persone. In alcune parti orientali del Paese è il doppio di quel livello e il governo ha deciso di riaprire i grandi centri vaccinali, con circa l'80 per cento della popolazione che ha ricevuto entrambe le dosi, secondo i dati dell'Ecdc. La cancelliera tedesca Angela Merkel la scorsa settimana si è detta "molto preoccupata" per l'aumento in Germania dei casi di coronavirus e dei ricoveri di pazienti colpiti da Covid. Parlando con la Frankfurter Allgemeine SonntagsZeitung, Merkel ha ricordato "che questo deve restare fonte di preoccupazione per tutti". La Germania non ha imposto la vaccinazione ad alcuna categoria, una decisione che Merkel ha detto di continuare a sostenere: "Ma il fatto che ad esempio 2 o 3 milioni di tedeschi di oltre 60 anni d'età siano ancora senza vaccinazione mi rende molto triste perché per loro come per la società nel suo insieme esserlo potrebbe fare la differenza".

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