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Venerdì, 29 Marzo 2024
Privacy

Maxi multa a Meta per la pubblicità mirata su Facebook e Instagram

L'autorità irlandese per la protezione dei dati ha condannato il colosso dei social al pagamento di due sanzioni per un totale di 390 milioni di euro

Due multe in un giorno per un totale di 390 milioni di euro. Questo è il conto che dovrà pagare Meta, la società statunitense che controlla Facebook e Instagram, per aver violato le regole europee sui dati personali. La sanzione è arrivata dall'Irlanda, Paese che ospita le sedi legali di diversi giganti del web. Meta è stata multata dalla Commissione irlandese per la protezione dei dati per aver violato "i suoi obblighi di trasparenza" e per aver applicato in modo errato le norme Ue sul trattamento dei dati personali per diffondere pubblicità mirata. 

La società guidata da Mark Zuckerberg dovrà dunque pagare due multe: una di 210 milioni di euro per violazioni del Regolamento generale sulla protezione dei dati dell'Unione europea e un'altra da 180 milioni di euro relativa alle violazioni delle stesse regole da parte di Instagram. Un terzo caso relativo a WhatsApp, un altra app di proprietà del colosso Meta, sarà oggetto di una decisione separata la prossima settimana.

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L'ong Noyb a difesa della privacy, che ha avviato le tre denunce contro il gruppo statunitense il 25 maggio 2018, data di entrata in vigore del regolamento Ue sui dati personali, accusa Meta di aver reinterpretato il consenso "come un semplice contratto di diritto civile" al fine di non consentire agli utenti di rinunciare alla pubblicità mirata. L'organizzazione non governativa si è detta soddisfatta della decisione dell'autorità irlandese che costringerà Meta ad introdurre "un'opzione di consenso" per l'utilizzo dei dati personali dei suoi utenti, in mancanza della quale la società "non potrà utilizzare i propri dati per la pubblicità personalizzata".

Ai sensi della decisione, Meta ha ora tre mesi di tempo per "rendere conformi le sue operazioni di elaborazione dei dati", si legge nel comunicato diffuso dall'autorità irlandese.

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