Riceveva i sussidi sociali, una sorta di 'reddito di cittadinanza', ma visto che sua madre alle volte le faceva la spesa, una donna è stata costretta a restituire parte degli assegni che riceveva. E' accaduto in Olanda, nella cittadina di Wijdemerendove una cittadina dovrà pagare una multa di 2.835 euro per non aver informato il proprio Comune del del contributo che le dava sua madre.

La decisone del giudice

La donna riceveva sussidi statali dal 2015 e risultava inoltre proprietaria di un’auto e di una moto. Per tali motivi, in seguito alla scoperta del fatto, l’amministrazione della città ha deciso di sanzionarla. In un primo momento, le è stato richiesto un rimborso di circa 7mila euro. A quel punto ha fatto ricordo e il caso e il giudice di appello ha abbassato la cifra da restituire a 2.835 euro, accogliendo alcune delle sue motivazioni. Come riportato dal giornale Netherlands news live le persone che beneficiano di sussidi sono obbligate a segnalare i cambiamenti dei loro beni, come ad esempio la proprietà di un'auto, e del loro reddito, includendo in questo anche aiuti ricevuti a titolo personale per fare le compere. I beni alimentari donatigli dalla madre sono dunque stati equiparati dal giudice a un cambiamento del reddito, confermando così il sanzionamento.

La reazione del partito cattolico

Nel febbraio di quest'anno, la Camera dei deputati ha iniziato a discutere una proposta dei cristiano democratici della ChristenUnie, sostenuta da vari partiti, secondo cui le persone che ricevono sussidi possono anche avere donazioni fino a 1.200 euro ogni anno senza che questi vengano tagliati dai loro benefici. I parlamentari hanno convenuto che le regole a volte sono troppo dure.