Ci è voluto più di un anno prima che i francesi si rendessero conto che Emmauel Macron aveva modificato il blu della loro bandiera, ma ora che il fatto è stato svelato è polemica in Francia. La rivelazione è contenuta nel libro "Élysée confidentiel", pubblicato a metà settembre dai giornalisti Paul Larrouturou e Eliott Blondeled ed è stata poi resa nota al grande pubblico da Europe 1 e Franceinfo.

La polemica è subito esplosa sui social. I cittadini e gran parte della classe politica accusano il presidente di aver tenuto nascosta l'informazione. Secondo i critici questa storia della bandiera modificata riflette il potere (molto) personale del capo di Stato. L'ecologista Julien Bayou parla su Twitter di un "presidente Giove che decide tutto, da solo, sempre". Mentre il deputato repubblicano Julien Aubert, avrebbe preferito che l'occupante dell'Eliseo assumesse pubblicamente la sua scelta, invece di dare l'impressione di operare di nascosto.

Il direttore delle operazioni dell'Eliseo, Arnaud Jolens, è all'origine dell'iniziativa che ha avuto un costo di circa 5mila euro. La decisione è stata presa per riportare il blu del tricolore alla tonalità marina precedente al 1976. Quell'anno, il presidente Valéry Giscard d'Estaing, aveva scelto una tonalità più chiara per abbinare il blu della bandiera a quella dell'Unione europea.

"Il Presidente della Repubblica ha scelto per le bandiere tricolori che adornano il Palazzo dell'Eliseo il blu navy che evoca l'immaginario dei Volontari dell'Anno II, dei Poilus del 1914 e dei Compagnons de la Libération della Francia Libera", ha detto la presidenza. "È anche il blu della bandiera che ha sempre sventolato sotto l'Arco di Trionfo ogni 11 novembre (giorno dell'Armistizio)", riporta Euronews.