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Venerdì, 19 Aprile 2024
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La 'lobby nera' europea: chi sono gli alleati Ue di Forza Nuova

Dalla Falange spagnola ai "nazionaldemocratici" tedeschi, passando per gli eredi di Alba Dorata. Ecco la rete dell’estrema destra che ha giurato guerra alla "dittatura sanitaria" in Italia e Francia

Un’alleanza di forze politiche che vogliono “un’Europa di nazioni sovrane” che “lavorano insieme su base confederata per affrontare le grandi sfide del nostro tempo”. Così recita lo statuto dell’Alleanza per la pace e la libertà. Dietro al nome rassicurante si cela il partito europeo di rappresentanza delle forze di estrema destra e neofasciste che solo due settimane fa si sono date appuntamento all’Hotel Moscow di Belgrado.

Tra loro c’era anche Roberto Fiore, il leader di Forza Nuova arrestato dopo le violenze alla manifestazione di sabato scorso a Roma contro l’estensione del Green pass. Fiore è il presidente dell’Alleanza europea dei partiti dell’estrema destra, i più ‘neri’ del continente. Il suo vice è invece Nick Griffin, che è stato presidente del British National Party, con il quale è stato eletto membro del Parlamento europeo nel giugno 2009 rimanendo in carica fino al 2014. All’incontro in Serbia dello scorso 26 settembre hanno partecipato Yvan Benedetti del Partito nazionalista francese, formazione nata dalle ceneri dell’Oeuvre Francaise, dichiarata fuorilegge dal governo di Parigi nel 2013 in quanto “associazione che diffonde un'ideologia xenofoba e antisemita, tesi razziste e negazioniste, che esalta la collaborazione e il regime di Vichy”. 

Era presente all’incontro di Belgrado anche Claus Cremer del Partito nazionaldemocratico di Germania, Manuel Andrino per la Falange spagnola e Yiannis Zografos della formazione greca Elasyn, nata dopo lo scioglimento di Alba Dorata e di cui fanno parte vari ex esponenti del partito messo al bando da Atene in quanto organizzazione criminale. Alle elezioni europee del 2019, i partiti dell’alleanza hanno eletto quattro eurodeputati, due con Alba Dorata e due del Partito popolare Slovacchia nostra. Uno di loro era Ioannis Lagos, arrestato in Belgio ad aprile ed estradato in Grecia, dopo una storica sentenza con cui Alba Dorata è stata dichiarata un'organizzazione criminale.

Nell’incontro a Belgrado, come si precisa sul sito ufficiale del partito dell’estrema destra europea, è stata evidenziata “la necessità di dar vita in tutta Europa a un movimento di opposizione ai diktat della dittatura sanitaria che in Italia e Francia cercano di distruggere la dignità e la salute dei popoli”. Una chiara allusione ai due Paesi capifila nell’estensione del Green pass per accedere ai luoghi pubblici, agli eventi all’aperto, ai mezzi di trasporto sulle tratte lunghe e al posto di lavoro. 

Come risulta dall’articolo 14 dello statuto dell’Alleanza per la pace e la libertà, “Europa Terra Nostra è la fondazione politica europea ufficiale” del partito Ue di estrema destra e “funziona come un think-tank”. La fondazione Europa Terra Nostra in passato è finita sotto accusa per aver ricevuto finanziamenti dall’Unione europea nonostante le sue forze politiche di riferimento lavorino con il dichiarato obiettivo di volere abbattere l’Ue. Un elemento che rende le formazioni politiche europee un canale di finanziamento per la ‘lobby nera’ a livello continentale.

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