rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Spionaggio informatico / Paesi Bassi

"Ricattati dopo finti colloqui via Linkedin, così Cina e Russia ci spiano"

La denuncia dei servizi segreti olandesi. Ecco come funziona

Prima si viene contattati per un colloquio. Poi scattano i ricatti o i tentativi di corruzione al fine di estorcere informazioni aziendali sensibili. Sarebbe questa la nuova strategia di spionaggio messa a punto dai servizi segreti di Cina e Russia. Una strategia che passa da Linkedin, stando a quanto scoperto dall'Aivd, l'intelligence dei Paesi bassi.

"I social network come Linkedin o Instagram vengono continuamente copiati e archiviati in database", spiega Erik Akerboom, direttore dell'Aivd. I servizi segreti cinesi e russi "li analizzano per individuare gli obiettivi", che sono per lo più "persone che hanno accesso a informazioni tecnologiche speciali", i cui dati vengono combinati dagli hacker con altri dati personali provenienti da altre fonti. 

Secondo l'Aivd, con questo stratagemma sono stati intercettati già migliaia di dipendenti di aziende di tutto il mondo, anche europee. Le spie hanno creato account falsi spacciandosi per consulenti, reclutatori, colleghi scienziati o tecnici. Una volta fatto il primo contatto via Linkedin, hanno cominciato a invitare le persone a fini colloqui, anche di presenza. E a quel punto scattavano ricatti o tentativi di corruzione. Il fenomeno è sempre più diffuso, secondo l'Aivd, che lancerà una campagna di allerta per sensibilizzare le persone sui pericoli, scrive Nos.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Ricattati dopo finti colloqui via Linkedin, così Cina e Russia ci spiano"

Today è in caricamento