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Mercoledì, 24 Aprile 2024
La polemica

Leghisti "troppo affettuosi" con Draghi, il caso a Strasburgo

L'ex Donato: "Tutti si sono prodigati in elogi e hanno fatto foto sorridenti con lui". Il capogruppo Zanni: "Io non faccio selfie"

La polemica, come capita spesso, l'ha innescata un ex, in questo caso una ex, Francesca Donato, che a margine del discorso al Parlamento europeo di Mario Draghi ha incontrato il premier insieme agli altri eurodeputati italiani: "Noi tutti siamo stati invitati nel salon d'honneur - ha detto all'AdnKronos - Ci sono andata anch'io. Tutti si sono prodigati in elogi e hanno fatto foto sorridenti con lui". Ma non lei a quanto pare. E tra i più 'affettuosi', racconta chi era presente, c'erano soprattutto i parlamentari della Lega. Un entusiasmo che non è passato inosservato. 

Un parlamentare presente si dice "sorpreso" dall'"affetto" dimostrato dai colleghi leghisti verso Draghi. "Tutti lì a farsi il selfie...", aggiunge un altro deputato che ha assistito all'incontro. Altri descrivono un vero e proprio assalto stile fan all'ex numero uno della Bce per rubargli una foto insieme. Non Marco Zanni, il presidente leghista di Identità e democrazia, il gruppo della destra europea: per lui niente selfie con Draghi, a differenza dei colleghi di partito. Ma "perché non sono un uomo da selfie, né con Draghi né con altre persone. Sto molto più sulle mie, quindi non l'ho fatto". 

Neppure il copresidente del gruppo Ecr Raffaele Fitto si è speso per cercare di fotografarsi con il presidente del Consiglio: "Io l'ho salutato sicuramente, ma non ho fatto il selfie", risponde. Ancora più netta Donato: "Io gli ho espresso la mia posizione di totale contrarietà alla sua linea di governo, in particolare su campagna vaccinale e invio armi a Ucraina per 'promuovere la pace'.  Mi stava congedando, ma gli ho chiesto una cosa concreta: intervenire sulla carenza di farmaci salvavita in Italia. Ha detto che non ne sapeva nulla ma che lo farà. Staremo a vedere", conclude.

Selfie a parte, Draghi avrebbe fatto agli eurodeputati un discorso breve, in cui ha detto tra l'altro che sa che gli eurodeputati italiani sono compatti e che la compattezza è importante per dare forza al Paese. Dopo l'incontro ha lasciato la sede del Parlamento, recandosi brevemente, prima di ripartire, nella cattedrale Notre-Dame di Strasburgo, una delle più belle di Francia.

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