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Venerdì, 19 Aprile 2024
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"Abbiamo i vaccini grazie a capitalismo e avidità", bufera per la frase di Johnson (che si scusa)

Il premier lo ha detto in un incontro con i deputati conservatori, ma ha poi subito affermato di essersi “pentito” di quelle parole e ha chiesto ai suoi di “dimenticare” l'affermazione. Il Labour: “Dosi ottenute grazie a investimenti pubblici e al grande lavoro degli scienziati”

Se abbiamo i vaccini contro il coronavirus è grazie al “capitalismo” e “all'avidità”. Sta scatenando non poche polemiche nel Regno Unito una battuta di Boris Johnson pronunciata in un incontro privato privato con i membri del partito conservatore. Durante una video chiamata con il Comitato 1922, che riunisce i deputati Tory, il premier ha detto: "La ragione per cui abbiamo il successo del vaccino è grazie al capitalismo, grazie all'avidità, amici miei". Un commento che poi lui stesso ha criticato, secondo quanto riportato da diverse fonti, affermando di essersi “pentito” di averlo pronunciato. “Vi chiedo di dimenticare queste parole”, ha chiesto più volte ai suoi.

Ma l'affermazione, trapelata su diversi giornali, a partire da The Sun, ha scatenato comunque un putiferio. Secondo la ricostruzione del taboid Johnson ha pronunciato la frase mentre parlava del grande sforzo messo in campo dalle Big Pharma. "Le multinazionali volevano dare buoni ritorni agli azionisti", avrebbe affermato. Ma poi nel correggere quanto detto ha ricordato egli stesso che il vaccino messo a punto dall'Università di Oxford, un ente pubblico, è stato sì commercializzato da AstraZeneca, ma venduto praticamente a prezzo di costo, circa due sterline a dose.

"Abbiamo un vaccino grazie ai massicci investimenti pubblici e al notevole lavoro degli scienziati delle università finanziate con fondi pubblici. Lo abbiamo lanciato grazie al nostro incredibile Nhs", il sistema sanitario pubblico britannico, ha detto Nick Dearden, direttore della Ong per i vaccini Global Justice Now. Il deputato laburista Barry Sheerman ha definito il commento "odioso", e un'altra deputata del partito, Angela Eagle ha twittato: "L'altruismo non l'avidità ci farà superare questa situazione". Anche la liberaldemocratica Layla Moran ha sottolineato che l'intervento del primo ministro "non è stato di aiuto", ed addirittura una ex deputata conservatrice, Anna Soubry, ha definito l'affermazione "grossolana", aggiungendo: "Il vaccino di Oxford è stato sviluppato da brillanti scienziati per il più onorevole dei motivi: per ridurre le morti e i contagi".

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