Migliaia di italiani voteranno online il 13 e 14 dicembre (ma solo per prova)
Al via la sperimentazione del voto elettronico per i residenti all'estero. L'operazione costerà 1 milione di euro
Migliaia di italiani residenti all'estero voteranno online il 13 e 14 dicembre. Ma si tratta solo di una simulazione. La consultazione, infatti, fa parte del progetto sperimentale lanciato nel 2020 per testare la praticabilità del voto elettronico all'estero.
Un primo test è stato condotto nel 2021 in alcune circoscrizioni consolari nel mondo, da San Paolo in Brasile a Houston negli Stati Uniti. In quell'occasione, la prova fu legata a un evento elettorale reale, ossia l'elezione dei Comites, i comitati di rappresentanza degli italiani all'estero, e parteciparono poco più di 6mila persone, l'11% degli aventi diritto. Stavolta, il test sarà concentrato su alcune circoscrizioni consolari nei Paesi Ue, una sorta di preambolo del voto (che si terrà per corrispondenza, come d'abitudine) per le elezioni europee del giugno 2024.
Per la simulazione è stato stanziato 1 milione di euro. Potranno votare coloro che sono iscritti all'Aire, l'anagrafe degli italiani residenti all'estero, e i cittadini italiani che sono temporaneamente presenti nelle circoscrizioni interessate (come studenti e lavoratori). Per partecipare al voto bisognerà iscriversi alla piattaforma web, denominata "Portale E-vote". La finta elezione si terrà dalle 8 di mercoledì 13 dicembre alle 20 di giovedì 14 dicembre.
Secondo il rapporto finale stilato dal ministero degli Affari esteri dopo la simulazione del 2021, il voto elettronico comporta una serie di criticità, con rischi per la segretezza del voto e potenziali brogli da parte di hacker. Nonostante questo, il ministero ha ritenuto che, nel rapporto tra costi e benefici, il voto elettronico può essere utilizzato per le elezioni dei Comites. Diverso il discorso per elezioni più grandi e delicate, come quelle per le Europee.