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Sabato, 20 Aprile 2024
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Tanti, insicuri, fragili e poco indipendenti. Gli anziani in Italia sono più di 13 milioni e il paese non li aiuta

Studio sui 28 Paesi Ue presentato dalla Società italiana di gerontologia e geriatria: necessario in Italia migliorare l'accesso all'assistenza, il sostegno alle famiglie e lottare contro l'inquinamento e case non anziano-friendly. In un paese senza nascite ci sono più pediatri che geriatri

Tanti, insicuri, fragili e poco indipendenti. E con un accesso difficile ad un seguimento medico specializzato. E' questo il ritratto degli anziani in Italia secondo quanto emerge da uno studio comparato realizzato nella Ue dal 2008 al 2012. Gli over 65 in Italia sono ormai oltre 13 milioni, ma non c'è ancora sufficiente attenzione alle loro necessità di sicurezza nella società, nell'ambiente, in casa e nella sanità, secondo quanto afferma la Società italiana di gerontologia e geriatria (Sigg). A supporto la Sigg indica un dato su tutti: l'Italia figura al diciassettesimo posto nella Ue per livello di indipendenza degli over 65. 

"Maggior accesso ai servizi sanitari e più sostegno alla famiglia"

"Serve perciò garantire un maggior accesso ai servizi sanitari dedicati - sottolineano i geriatri - e anche incentivare politiche di sostegno alla famiglia, visto che nei Paesi in cui questo accade, migliora anche la salute dei senior". Quando i nonni si occupano della gestione dei nipoti si riduce, infatti, del 40% la loro probabilità di andare incontro a depressione. "L'anziano, anche se non è malato seriamente, è un soggetto con minori abilità rispetto a un adulto, per cui è necessario che le istituzioni si facciano carico di misure per facilitargli la vita", afferma Raffaele Antonelli Incalzi, presidente Sigg.

L'inquinamento e la casa uccidono gli anziani

​Oltre alla sicurezza sanitaria e sociale, serve migliorare anche quella ambientale e domestica, rilevano i geriatri. In particolare sul fronte dell'inquinamento dell'aria, visto che gli anziani siano più a rischio di conseguenze cardiovascolari e respiratorie. "Limitare lo smog è quindi importante, così come facilitare gli spostamenti degli anziani - commenta Antinelli Incalzi - Anche una casa sicura e confortevole è un bisogno essenziale, ma inascoltato, come mostra la grande frequenza di incidenti domestici fra over 65.

Usare la tecnologia per creare ambienti più confortevoli

La tecnologia, fanno notare dalla Sigg, potrebbe aiutare molto in tutti questi aspetti: da sensori di passaggio o di uso che monitorino l'attività fisica, il cui declino precede peggioramenti dello stato di salute, a sensori ambientali per garantire ottimale temperatura, umidità e luminosità; da sensori di freschezza degli alimenti a sistemi di allarme per cadute; da sistemi di localizzazione per anziani con problemi di orientamento spaziale a sociometri per misurare le interazioni sociali.

In Italia ci sono più pediatri che geriatri

Altro nervo scoperto, la mancanza di professionisti della vecchiaia. "La disponibilità di specialisti in geriatria è molto esigua in rapporto al fabbisogno né vi sono prospettive di miglioramento", afferma ancora Antonelli Incalzi. Tanto per dare un paio di dati, i specializzandi in geriatria previsti nell'ultimo concorso nazionale era di appena 164 a fronte dei 396 specializzandi in pediatria, sebbene la società italiana sia già vecchia e lo divenga sempre di più, mentre la natalità sia tra le più basse al mondo. 

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