Tamponamento tra mezzi militari olandesi: trasportavano sistemi anti-missili per la Nato
L'incidente è avvenuto in Repubblica ceca: 5 furgoni e camion costretti a tornare a casa. La missione fa parte di un piano per l'invio di armi all'Ucraina
Lo schema, ricostruito dai media, è più o meno questo: i Paesi bassi inviano moderni sistemi anti-missili Patriots, acquistati dagli Usa, alla Slovacchia, che a sua volta gira i suoi sistemi anti-aerei S300 all'Ucraina. Ma la missione, organizzata nel quadro della Nato, si è bloccata in autostrada, per la precisione in Repubblica ceca, dove cinque veicoli del convoglio dell'esercito olandese, che trasportava i Patriots, si sono scontrati tra di loro. Quattro tra jeep e camion stanno facendo il viaggio di ritorno per essere riparati.
L'incidente è avvenuto lo scorso sabato, e sarebbe stato causato, dicono fonti della Difesa olandese, dal fondo stradale scivoloso e dalle bassa visibilità. Nessun veicolo che trasportava i sistemi antiaerei è stato coinvolto, assicurando dai Paesi bassi. Giovedì scorso, 150 soldati olandesi sono partiti per la Slovacchia con i sistemi Patriots: lo scopo della missione è “proteggere l’area del trattato Nato e la popolazione da possibili missili in arrivo”, afferma la Difesa.
Secondo quanto spiega Nos, l'invio di queste armi fa parte di una sorta di partita di giro per portare i sistemi anti-aerei S-300 in Ucraina e sostenere così Kiev nelle resistenza all'invasione russa.