In Italia un dipendente delle poste ogni 263 abitanti, siamo sotto la media Ue
Tra postini e impiegati la media europea è di uno ogni 237 con il Regno Unito che registra il maggior numero di occupati: uno ogni 163
L'Italia non è certo conosciuta per la precisione e la velocità del suo servizio postale, forse questo è dovuto alla ristrettezza del personale. Il nostro Paese, con 37,9 impiegati nei servizi postali ogni 10mila abitanti, circa uno ogni 263, si colloca sotto la media europea. È quanto emerge dai dati pubblicati da Eurostat secondo cui nell'Unione Europea, lo scorso anno 1,8 milioni di persone erano impiegate nei servizi postali, includendo le attività postali e i corrieri espresso, lo scorso anno, circa l'1% del numero totale di occupati. Nel 2018, a livello Ue, 42 persone ogni 10mila abitanti lavoravano nel settore dei servizi postali (uno ogni 237), registrando un calo del 12,5% rispetto al 2008 quando il dato era di 48 persone ogni 10mila abitanti.
Nel resto d'Europa
Rispetto alla popolazione, il Regno Unito è in testa alla classifica per il numero di occupati nel settore postale (61 persone ogni 10mila abitanti, uno ogni 163), seguito da Repubblica ceca (60) e Slovacchia (58). Peggio dell'Italia fanno Bulgaria, Francia, Danimarca, Lussemburgo, Romania, Spagna e Cipro e in fondo alla classifica ci sono Portogallo (16), Grecia e Cipro (17 ciascuno). In termini assoluti in Italia nel 2018 197.200 persone sono state impiegate nel settore dei servizi postali, con un calo di appena 600 unità rispetto al 2008.