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Sabato, 20 Aprile 2024
Crisi energetica / Germania

Greta Thunberg difende il nucleare: “Errore chiudere le centrali in Germania”

L’attivista per il clima boccia lo spegnimento dei reattori e il passaggio al carbone. Poi parla di sé stessa: “Sono più felice che mai, voglio sempre stare con altre persone”

Sono destinate a far discutere le parole di Greta Thunberg contro la chiusura delle centrali nucleari. L’attivista per il clima, rispondendo a una domanda sui reattori ancora attivi in Germania, ha detto che “sarebbe un errore spegnerli se stanno già funzionando per poi passare al carbone”. L’eroina dei Fridays for future ha sostenuto che è “una cattiva idea” fare affidamento sul carbone finché ci sono altre fonti - incluso il nucleare - a disposizione. Thunberg non ha sostenuto la necessità di chiudere le centrali nucleari neanche quando sarà terminata l’attuale crisi energetica. “Dipende da cosa succede”, si è limitata a rispondere l’ecologista.

Le dichiarazioni a sorpresa della 19enne svedese sono arrivate nel corso di un’intervista a una tv tedesca che verrà trasmessa per intero solo mercoledì. Tuttavia, alcune clip delle dichiarazioni di Thunberg sono state diffuse come anticipazioni, dando il via a una catena di reazioni inaspettate sui social media. Le parole della leader dei giovani ecologisti vanno infatti in senso opposto rispetto alla linea dei Verdi tedeschi, che da decenni sostengono l’uscita totale della Germania dal nucleare senza se e senza ma. 

Il governo tedesco, di cui fanno parte anche i Verdi, si trova però diviso al suo interno sul destino dei reattori. L’esecutivo di Berlino, a seguito del taglio alle forniture di gas dalla Russia, si è infatti visto costretto a riprendere la produzione energetica tramite le centrali a carbone. Di fronte al dilemma se chiudere o meno tre centrali nucleari che la Germania aveva in programma di spegnere entro l’anno, il governo tedesco ha deciso di estendere la durata di due impianti e di spegnerne un terzo nel 2022. Una scelta che ha deluso sia i Verdi che i difensori dell’energia nucleare. 

In questo contesto, paradossalmente le posizioni di Greta Thunberg si avvicinano di più a quelle dei Liberali Democratici tedeschi piuttosto che a quelle dei Verdi. Non a caso il leader liberale e ministro delle Finanze, Christian Lindner, a stretto girò ha dichiarato la sua soddisfazione per le parole dell’attivista svedese perché “in questa guerra energetica tutto ciò che crea elettricità deve essere collegato alla rete”. Dagli ecologisti tedeschi, invece, non è ancora arrivata alcuna reazione ufficiale alle parole di Thunberg. 

In Germania è scontro sul prolungamento dell'utilizzo dell'energia nucleare

Nel corso dell’intervista, la giovane nota in tutto il mondo per il suo sciopero a oltranza “per il clima” non si è sottratta alle domande personali. “Sono passata da essere una che non parla mai a una che non tace quasi mai. In qualche modo, ora voglio avere persone intorno a me tutto il tempo”, ha detto Thunberg. “A volte mi sembra strano perché so che la crisi climatica sta rendendo depresse molte persone. Ma sono più felice che mai, forse perché sento uno scopo”, ha concluso la giovane attivista.

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