rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Attualità

Giovani e innovazione, l’Angi sbarca al Parlamento europeo

L’appuntamento il 30 e il 31 maggio nel corso della plenaria di Strasburgo. Ferrieri: “Dare voce alle nuove generazioni e portare avanti un dialogo propositivo con tutte le istituzioni italiane e dell’Ue”

Una due giorni nel tempio della democrazia europea per dare voce ai giovani e ai loro progetti di innovazione. Il 30 e 31 maggio una delegazione dei giovani dell’Angi, associazione impegnata nella promozione dell’innovazione, sarà al Parlamento europeo di Strasburgo “per portare la voce delle nuove generazioni a fianco della comunità europea” e raccontare “la loro missione internazionale attraverso la realizzazione di un documentario a sfondo culturale, didattico e informativo incentrato sul tema dei giovani e del ruolo del Parlamento Ue”.

L’iniziativa ha il supporto, tra gli altri, della commissione parlamentare Cultura di Strasburgo . I giovani della delegazione dell’ANGI, selezionati tra i più meritevoli del gruppo promotore dell’organizzazione, avranno l’opportunità di incontrare eurodeputati, funzionari e dirigenti del Parlamento europeo. Incontri che serviranno anche al documentario che verrà realizzato durante la due giorni. 

“Questa trasferta rappresenta per l’Angi la sua prima missione internazionale, in cui dare voce alle nuove generazioni e in cui portare avanti un dialogo propositivo con tutte le istituzioni italiane ed europee – dice il presidente dell’associazione, Gabriele Ferrieri - La missione sarà raccontata attraverso la realizzazione di un documentario con molteplici finalità divulgative, didattiche e culturali, in cui specificheremo il ruolo del Parlamento europeo, analizzeremo tramite le dichiarazioni dei nostri intervistati la sfida da vincere per rilanciare le giovani generazioni e il programma europeo per i prossimi anni, in vista anche delle elezioni di maggio 2019”. 

Tra gli eurodeputati che sostengono l’iniziativa anche Stefano Maullu, che dice: “Parlare di innovazione significa aprire un capitolo fondamentale per il futuro dell'Italia e dell'Europa. Se ne parla tanto, di innovazione, e talvolta si rischia di perdersi in un universo sconfinato di obiettivi che non trovano concretezza e applicazione. L'innovazione rappresenta innanzitutto una sfida che si vince nel momento in cui si ha la capacità di vedere oltre, di anticipare, di capire il futuro trasformando le potenzialità in opportunità. Per questo mi fa molto piacere portare Angi nel cuore dell'Europa, al Parlamento europeo dove oggi si prendono le decisioni chiave”. 

Per Vincenzo De Luca, direttore generale per la Promozione del Sistema Paese presso il ministero degli Affari esteri, “l'innovazione, quella di frontiera, arriva da chi sa guardare le cose in modo nuovo. Il nostro Piano straordinario di promozione integrata del Sistema Paese guarda con particolare interesse ai giovani innovatori e ai ricercatori italiani di successo, in Italia e nel mondo. Vogliamo collegarli con le imprese italiane che investono nel settore, affinché l'innovazione parli sempre più italiano”. Secondo Roberto Baldassari, presidente dell’Istituto Piepoli e direttore del Comitato scientifico dell’Angi, “andando al Parlamento europeo i giovani avranno l’opportunità di ascoltare e di vivere una dimensione molto più grande rispetto a quella italiana. L’occasione è importante per l’Angi, un privilegio assoluto e vuol dire che i temi, i valori e i programmi espressi e proposti dell’Angi sono di interesse internazionale oltre che nazionale. Questo è un concetto prezioso perché spesso ci dimentichiamo di pensare al futuro, ma pensiamo soltanto al presente”. 
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Giovani e innovazione, l’Angi sbarca al Parlamento europeo

Today è in caricamento