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Giovedì, 25 Aprile 2024
Pandemia / Germania

La Germania rassicura: "Omicron sotto controllo, pronti a ridurre le restrizioni"

Per il ministro della Salute l'alto numero di contagi non sta provocando pressioni particolari sugli ospedali

Omicron non fa più paura. Dopo il Regno Unito e la Danimarca, che hanno eliminato tutte le restrizioni anti-Covid nonostante l'aumento dei contagi legati alla nuova variante, anche dalla Germania arrivano segnali incoraggianti. Stando a quanto dichiarato dal ministro della Salute Karl Lauterbach, la nuova ondata di infezioni legata a Omicron sarebbe "ben sotto controllo". Il picco di contagi dovrebbe essere raggiunto nelle prossime due settimane, e a quel punto, ha detto sempre il ministro, il governo potrebbe proporre di eliminare una serie di misure sanitarie attualmente in vigore.

Stando ai dati dell'Istituto Robert Koch, giovedì 27 gennaio ci sono stati 190mila nuovi casi, quasi 50mila in più rispetto alla settimana precedente. I decessi sono stati 170. Gli esperti del governo ipotizzano che entro metà febbraio si dovrebbe raggiungere un picco di 400mila casi al giorno. Da quel momento, però, le infezioni sono destinate a scendere. "Leggo e sento spesso dire che noi politici abbiamo perso il controllo sulla pandemia - ha detto Lauterbach - In realtà, non è così. Eravamo preparati a questi numeri che abbiamo al momento, e che sono persino inferiori a quanto previsto". 

Per Lauterbach, il vero problema è la scarsa copertura vaccinale della popolazione anziana: "La Germania ha un numero relativamente alto di anziani non vaccinati, quattro volte l'Inghilterra e tre volte l'Italia", ha detto il ministro. Proprio per questo, Berlino non ritiene sensato revocare subito una serie di restrizioni, nonostante la situazione "accettabile" in cui si trovano le terapie intensive del Paese. L'orientamento del governo è attendere il picco e poi cominciare ad allentare le misure anti-Covid. 

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