L'esercito tedesco si prepara a lasciare l'Afghanistan e si riporta indietro 22mila litri di birra
Normalmente ai soldati è consentito consumarne due lattine al giorno, ma per l'ultimo periodo di permanenza i comandanti hanno disposto il divieto a causa del rischio di attacchi e violenze
Anche l'esercito della Germania, così come ha fatto oggi quello italiano dopo 20 anni di presenza nel Paese, si appresta a lasciare definitivamente l'Afghanistan. E le truppe di Berlino nell'attesa dell'addio definitivo dovranno rinunciare alle loro tanto amate birre, dopo che i comandanti hanno recentemente vietato ai soldati di bere, visto che nella nazione è tornato a crescere il livello del rischio di scontri e violenze.
Come ha riportato per primo il Der Spiegel, le truppe tedesche hanno un enorme surplus di alcol nelle loro basi, ai soldati è normalmente permesso consumare due lattine di birra al giorno, o una misura equivalente di un altro tipo altro alcol. Più di 60mila lattine di birra, intorno ai 22.500 litri, e centinaia di bottiglie di vino e champagne si trovano a Camp Marmal vicino a Mazar-i-Sharif, nel nord dell'Afghanistan, secondo quanto riporta il giornale, e ora verranno tutte riportate in patria per ordine del comandante Ansgar Meyer. In Afghanistan gli alcolici non potrebbero essere comunque venduti o regalati alle popolazioni locali per ragioni legali e religiose, e così per evitare gli sprechi si è deciso di riportarle in Europa.
La Germania ha più di 1.100 soldati ancora in Afghanistan. 59 dei suoi soldati sono morti nel paese dall'inizio del conflitto.