rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Elezioni / Polonia

Uomo, liberale e gay: ecco il nuovo presidente della commissione Diritti delle donne di Strasburgo

Attivista per i diritti Lgbt+, Robert Biedron è il primo politico polacco di spicco apertamente omosessuale. La scelta del Parlamento europeo è anche uno schiaffo alla 'machista' Polonia

Sarà un uomo a guodare la commissione per i Diritti delle donne e l’uguaglianza di genere del Parlamento europeo (Femm). Si tratta del socialista Robert Biedron, il primo politico di spicco apertamente gay in Polonia e da anni un attivista per i diritti delle donne e delle persone Lgbt+, che è stato eletto questa mattina per acclamazione.

Si tratta del primo deputato polacco a ricoprire questa carica e l'unico attualmente a capo di una delle commissioni del Parlamento. "Le mie priorità principali saranno affrontare la questione della violenza contro le donne, contribuire a colmare il divario retributivo di genere, far ratificare la Convenzione di Istanbul e lavorare per sbloccare la direttiva Women on Boards", ha promesso dopo l'elezione, per poi aggiungere: "Vorrei concludere ricordando ciò che l'ex segretario di Stato americano Madeleine Albright ha affermato: 'C'è un posto speciale all'inferno per le donne che non aiutano le altre donne'. Aggiungerei questo: c'è anche un posto speciale all'inferno per gli uomini che non supportano questa lotta".

La scelta è un segnale a Varsavia, per non dire uno schiaffo, visto il braccio di ferro che ormai va avanti da mesi tra il Parlamento europeo, e l'Ue in generale, e il Paese in cui l0'omofobia è piuttosto diffusa, e dove ci sono delle leggi tra le più stringenti sull'aborto dell'intera Unione. Tra le altre cose Biedroń è proprio l'autore di una risoluzione dell'Assemblea di Strasurgo che critica il divieto di interruzione di gravidanza nella nazione. “Non è una coincidenza che quando il partito Legge e Giustizia sta cercando di inabilitare le donne in Polonia, il presidente del comitato Femm diventa un rappresentante dell'opposizione progressista polacca", ha dichiarato il politico. 

Come ricorda Notes From Poland L’uomo ha iniziato la sua carriera come giornalista e attivista Lgbt+. Nel 2005, ha tentato per la prima volta, fallendo, di entrare in politica nazionale con l'Alleanza Democratica di Sinistra (Sld), l'erede del Partito comnista al potere nel Paese. Sei anni dopo, gareggiando nel distretto settentrionale di Gdynia, ha vinto le elezioni, diventando il primo deputato polacco apertamente gay. La sua omosessualità non è passata inosservata nella conservatrice Polonia, Biedroń racconta infatti che, quando è stato eletto al Sejm, alcuni dei suoi colleghi si sono rifiutati persino di stringergli la mano. L'ex presidente e premio Nobel Lech Wałęsa, siggerì che i parlamentari omosessuali avrebbero dovuto "sedersi nel loggione o addirittura dietro un muro".

Prima ancora di completare il suo primo mandato, Biedron ha però deciso di abbandonare la politica nazionale e di candidarsi come sindaco di Slupsk, una città costiera di medie dimensioni all'interno della sua circoscrizione parlamentare (e con la quale il politico, che viene dall'estremità opposta del paese, non aveva alcun legame personale). La scommessa risultò vincente e il politico fu eletto. Durante il suo incarico rinunciò alla sua limousine ufficiale a preferiva andare al lavoro in bicicletta. Prese anche l'abitudine di celebrare personalmente matrimoni in municipio, auguradosi che un giorno anche gli omosessuali avrebbero potuto avere il diritto di sposarsi. Fortemente laico, gli costò una denuncia da parte dei conservatodi la sua decisione di rimuovere un ritratto di Papa Giovanni Paolo II dall'ufficio del sindaco. Biedron, spiegò che il ritratto era stato donato a una chiesa locale e che lui non intendeva mancare di rispetto al Pontefice, ma solo rispettare la separazione tra Stato e Chiesa.

Nel 2019 ha fondato il partito Primavera, di cui è diventato il leader e candidandosi con quella formazione lo stesso anno, nella circoscrizione di Varsavia, è stato eletto deputato al Parlamento europeo. Ha anche co-condotto la campagna de La Sinistra - una coalizione del partito Primavera, l'Alleanza della Sinistra Democratica e Insieme - nelle elezioni parlamentari del 2019.

Durante le ultime elezioni anche il suo compagno Krzysztof Smiszek, è stato eletto come deputato al Sejm ottenendo inoltre la carica di presidente del neonato gruppo parlamentare Lgbt+ sulle pari opportunità. Smiszek, con cui Biedron condivide la vita da vent'anni, è inoltre membro della commissione Giustizia e diritti umani, della commissione Unione europea e delegazione polacca all'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Uomo, liberale e gay: ecco il nuovo presidente della commissione Diritti delle donne di Strasburgo

Today è in caricamento