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Venerdì, 29 Marzo 2024
La stretta

In Francia terza dose obbligatoria agli over-65: senza niente Green pass

Lo ha annunciato ieri sera Emmanuel Macron in diretta nazionale dall'Eliseo, il passaporto è obbligatorio per entrare in bar, ristoranti e altri luoghi pubblici

Il presidente francese Emmanuel Macron ha scelto la linea dura sulle vaccinazioni contro il Covid-19: tutti gli over 65 dovranno sottoporsi alla terza ntro il 15 dicembre, pena la revoca del Green Pass, che nel Paese è obbligatorio per entrare in bar, ristoranti e altri luoghi pubblici ma anche per prendere il treno o i pullman. Ieri sera, in diretta nazionale dall'Eliseo, il presidente si è rivolto ai suoi cittadini chiedendo i non vaccinati, circa sei milioni di francesi, di farsi avanti, e invitando tutti gli over 50 a fare l'iniezione di richamo.

“Dalla fine dell'estate è stata lanciata una campagna per proteggere le persone con più di 65 anni e le persone più fragili. Oggi dobbiamo accelerare", ha detto Macron. “Se sei stato vaccinato più di sei mesi fa, ti invito a prenotare un appuntamento per una vaccinazione di richiamo. Dal 15 dicembre, dovrai mostrare la prova di una vaccinazione di richiamo per estendere la validità del tuo pass sanitario".

La decisione è stata presa in seguito a un rapido aumento dei casi che il Capo di Stato ha definito come un "segnale di allarme" per il Paese, aggiungendo che la quinta ondata di Covid-19 è iniziata in Europa. Durante il discorso il presidente ha sottolineato come i vaccini abbiano realmente aiutato la Francia che, con uno dei tassi di vaccinazione più alti al mondo, ha potuto tenere sotto controllo l'andamento del virus, ma ha aggiunto che "la pandemia non è finita" e che gli sforzi devono essere mantenuti, da lì la necessità di proseguire con le somministrazioni soprattutto nelle fasce più deboli della popolazione.

"Anche le persone sotto i 65 anni vedono la protezione fornita dal vaccino diminuire nel tempo", ha avvertito, "e infatti, mentre parlo, più dell'80 per cento delle persone in terapia intensiva hanno dai 50 anni in su", mentre "chi ha avuto la terza iniezione ha 11 volte meno possibilità di andare in terapia intensiva". Il piano di Macron per dare un'accelerata alla campagna vaccinale sembra stia funzionando, il solo annuncio fatto venerdì del fatto che il presidente avrebbe fatto ieri un discorso alla nazione, ha dato una spinta alle richieste di appuntamenti per la vaccinazione. Lunedì, più di 97mila slot sono stati prenotati per una terza dose, più del doppio della media delle ultime settimane, riporta Le Monde.

Durante la conferenza il presidente ha fatto altri due annunci: il rinvio della riforma delle pensioni e il rilancio del nucleare, con la costruzione di nuove centrali "per garantire l’indipendenza energetica della Francia e raggiungere le zero emissioni entro il 2050".

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