“Attenzione ai falsi vaccini”, l'Europol lancia l’allarme
L'agenzia Ue fa notare i rischio che, parallelamente alle dosi immunizzanti, vengano distribuite sostanze contraffatte sviluppate "in laboratori privi degli standard igienici richiesti". I primi casi di pubblicità-truffa arrivano dal dark web
I vaccini contraffatti possono rappresentare un rischio significativo per la salute pubblica nell’Unione europea. L’allarme arriva dall’Europol, che sollecita una maggiore vigilanza tra gli Stati membri e i Paesi terzi “sulle possibili infiltrazioni della criminalità nello sviluppo e nella distribuzione dei vaccini”. Dall'aprile di quest'anno, l’ufficio europeo di polizia ha messo l'accento sulle possibili truffe online o nel mondo reale da parte di organizzazioni che si starebbero preparando ad offrire dosi false del vaccino contro il Covid-19. L’agenzia Ue per la lotta ai traffici illeciti ha spiegato oggi che con l’annuncio di un vero vaccino anti-Covid, la criminalità organizzata potrebbe sfruttare la speranza delle persone e soddisfare la domanda con prodotti falsi.
La luce in fondo al tunnel
Mentre l'Europa si trova ancora alle prese con la seconda ondata di Covid-19, l’opinione pubblica ripone infatti grandi aspettative nei potenziali nuovi vaccini che potrebbero consentire il ritorno alla vita normale. L'Agenzia europea per i medicinali (Ema) ha annunciato che concluderà la valutazione della prima domanda di autorizzazione all'immissione in commercio per il vaccino sviluppato da Pfizer/BioNTech entro la fine dell'anno. Diversi Stati membri dell’Ue hanno già pubblicato i loro piani di vaccinazione e la Commissione europea sta coordinando i diversi programmi di distribuzione.
Le paure di Europol
Di qui l’allarme lanciato da Europol sulla criminalità legata ai vaccini durante la pandemia di Covid-19. Le attività d’indagine eseguite finora sono state pubblicate nel rapporto di novembre, dove è stato identificato che la distribuzione di prodotti farmaceutici scadenti e contraffatti, compresi i vaccini contro il Covid-19, rimane tra degli obiettivi più ambiti della criminalità organizzata. A causa della pandemia, la domanda di cure antinfluenzali è stata più alta del solito e vi sono rischi di carenza in numerosi Paesi, fa notare l'Europol. Questa forte richiesta può incoraggiare le persone a cercare il vaccino in canali diversi da quelli sicuri. Per questo motivo, se e quando il vaccino ‘vero’ entrerà in commercio, si prevede che le versioni contraffatte del marchio circoleranno rapidamente per soddisfare l'elevata domanda.
I rischi per la salute
“Si teme che i criminali promuovano la disinformazione per truffare allo stesso modo individui e aziende”, si legge nella nota di Europol. “Ci sono già stati casi di pubblicità sui marketplace del dark web che utilizzano i marchi di vere aziende farmaceutiche che sono già nelle fasi finali dei test”, ha evidenziato l’agenzia Ue. I vaccini contraffatti, oltre a essere inutili nella lotta al Covid, “possono rappresentare un rischio significativo per la salute pubblica” perché probabilmente “tossici, data la loro produzione in laboratori privi degli standard igienici richiesti”. Europol incoraggia quindi gli Stati membri “a condividere qualsiasi informazione pertinente sulle attività criminali legate al Covid-19 o ai vaccini antinfluenzali”.