Bruxelles vuole una carta Ue contro il duopolio Visa-Mastercard
Al momento il Sepa permette pagamenti elettronici armonizzati, ma per prelievi e pagamenti ai terminali in tutta Europa è ancora necessario appoggiarsi ai colossi statunitensi
La Commissione europea vuole porre fine al duopolio delle carte Visa e Mastercard ed è intenzionata a presentare una strategia che possa permettere di usare i sistemi nazionali in tutta Europa senza dover più dipendere dai due colossi statunitensi per ritirare soldi ai bancomat o pagare ai terminali di negozi e locali.
La strategia Ue
In autunno la Commissione dovrebbe presentare una strategia volta a creare un "settore dei pagamenti al dettaglio innovativo, integrato e competitivo in Europa, per competere con le società globali", ha spiegato un funzionario europeo a Euractiv. Come racconta il giornale online al fine di spianare la strada alla legislazione, sarà presto avviata una consultazione pubblica. Il problema al momento è che a causa della frammentazione dei sistemi di carte nazionali, anche i più forti operatori europei offrono servizi che funzionano solo all'interno dei singoli Stati membri, ma non riescono a varcarne i confini. Di conseguenza, "devono collaborare con operatori internazionali più grandi che non sono europei”, come Visa e Masterdard appunto, “se vogliono offrire pagamenti paneuropei”, ha aggiunto il funzionario.
Il piano della Bce
Ad aprire la strada a questa rivoluzione è stata la Banca centrale europea che nel novembre 2018 ha lanciato il Tips, il servizio che permette i bonifici istantanei. In un report pubblicato lo scorso anno la Bce ha affermato che il Tips "potrebbe essere un modo per supportare l'interconnessione e l'interoperabilità dei sistemi di carte nazionali e, se fosse assicurata una copertura paneuropea completa, fornirebbe una possibile alternativa alla creazione di un sistema di carte europeo".