rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Numeri preoccupanti / Francia

L'epidemia di bronchiolite che allarma la Francia

Il numero di ospedalizzazioni si attesta a livelli superiori di quelli osservati degli ultimi 10 anni. Il ministero della Salute ha attivato il piano bianco nazionale, previsto in situazioni sanitarie eccezionali

La Francia è in allarme a causa di un'epidemia di bronchiolite. Il numero di visite al pronto soccorso e di ricoveri nei bambini di età inferiore ai due anni è molto elevato e si attesta a livelli superiori di quelli osservati negli ultimi 10 anni. L'allarmante evoluzione epidemiologica ha reso necessario l'intervento del ministero della salute che ha attivato il piano bianco nazionale, previsto in situazioni sanitarie eccezionali.

Creato nel 2014, il sistema consente di "riorganizzare l'offerta di assistenza" negli ospedali, ma anche nelle città e nel settore medico-sociale, al fine di "riallocare le risorse rispetto alle priorità individuate", indica il sito web del ministero della Salute. Ciò può essere fatto "richiamando il personale ospedaliero" e "rafforzando la permanenza dell'assistenza ambulatoriale", cioè la reperibilità dei medici privati la sera e nei fine settimana, o anche, "se i mezzi locali non sono più sufficienti", mobilitando la riserva sanitaria. La mossa si è resa necessaria dopo che l'intero territorio della Francia metropolitana, compresa parte dei territori d'oltremare, è stato classificato da Santé publique France "in fase epidemica".

Nella settimana compresa tra il 31 ottobre e il 6 novembre 6.891 bambini sotto i due anni di età sono finiti al pronto soccorso. Di questi, 6.326 (92 per cento) avevano meno di un anno. In 2.337 casi si è stata necessaria l'ospedalizzazione. Ad oggi, i ricoveri per bronchiolite rappresentano il 50 per cento dei ricoveri successivi a una visita al pronto soccorso nei bambini di età inferiore ai due anni. In confronto, questa percentuale si aggirava intorno al 40 per cento durante i picchi delle stagioni precedenti.

Sebbene diversi virus possano causare questa infezione respiratoria, il principale responsabile è il virus respiratorio sinciziale (Rsv). Se in un adulto sano, l'infezione si presenta con sintomi simili a quelli del comune raffreddore il decorso della malattia in un neonato o in un bambino con una malattia cronica, può essere ben più grave, provocando tosse e difficoltà respiratoire. L'Rsv è altamente contagioso: si trasmette principalmente con la tosse, la saliva, gli starnuti, le mani e gli oggetti contaminati.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'epidemia di bronchiolite che allarma la Francia

Today è in caricamento