“Eccesso di vitamina D contro il Covid dannoso per la salute”: l’allarme degli esperti
La pandemia ha convinto molte famiglie a far uso di integratori per tenere alte le difese immunitarie. Ma ora le associazioni di medici lanciano l'avvertimento: "Concentrazioni troppo elevate nel sangue possono causare nausea, vomito e calcoli renali"
Dalla carenza all’eccesso. Le associazioni internazionali di medici sono passate in pochi mesi dal denunciare la carenza di vitamina D nei loro pazienti all’avvertire le autorità sanitarie sui rischi legati all’eccesso di assunzione di integratori. Secondo gli esperti, ad avere un ruolo nell’abuso di compresse o altri tipi di integratori è stata la pandemia, che ha spinto le famiglie a fare un uso indiscriminato di vitamina D anche perché convinte da un’incessante pubblicità di questi prodotti su negozi e pagine Web. Un mercato che a livello mondiale vale già 1,1 miliardi di dollari l’anno e che registra un tasso di crescita del 7%.
L'allarme delle autorità sanitarie Usa
La task force dei servizi di prevenzione degli Stati Uniti ha pubblicato una dichiarazione sul Journal of the American Medical Association in cui gli esperti hanno fatto presente che “il fabbisogno di vitamina D può variare da persona a persona, quindi non esiste un singolo livello di concentrazione della 25-idrossi-vitamina D che definisce la carenza, e non c'è consenso riguardo i precisi livelli di vitamina D che rappresentano lo stato di salute o la sufficienza ottimale”.
I timori dei medici
A confermare le preoccupazione delle autorità è stato il National Institutes of Health degli Stati Uniti: “Un consumo eccessivo di vitamina D può essere dannoso”. “Concentrazioni troppo elevate nel sangue (superiori a 150 ng/ml) - è stato l’avvertimento degli esperti - possono causare nausea, vomito, debolezza muscolare, confusione, dolore, perdita di appetito, disidratazione, sete, calcoli renali, insufficienza renale, aritmia e persino la morte” . Questi effetti negativi hanno un'origine principale, secondo il National Institutes of Health: “Alti livelli di vitamina D sono quasi sempre dovuti al suo consumo in quantità eccessive attraverso integratori alimentari”.