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Martedì, 19 Marzo 2024
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Donna 84enne incapace di intendere e di volere: giudice impone il vaccino anche se la famiglia è contraria

In Spagna figli dell'anziana si sono opposti per paura degli effetti collaterali. Il giudice: "Si tratta di bilanciare i due rischi e di optare per il male minore"

Un tribunale spagnolo ha disposto che una donna di 84 anni, ritenuta incapace di intendere e di volere, dovrà essere vaccinata contro il Covid-19. La decisione dei giudici ha fatto scalpore, soprattutto perché la famiglia della signora non vleva acconsentire all’iniezione per timore degli effetti collaterali. Il caso dell’anziana, che vive in una casa di riposo, è presto salito alla ribalta delle cronache in tutta la Spagna. Ciononostante, come commentano molti osservatori, si tratta di una situazione destinata a riproporsi più e più volte nel corso della lunga campagna vaccinale appena cominciata. 

Il no della figlia

Il giudice di Santiago de Compostela che ha deciso il caso ha affermato che il vaccino comporta “un basso rischio” per la salute della donna, controbilanciato dai pericoli di rimanere esposta all’infezione. La casa di cura DomusVi San Lázaro, dove risiede l'84enne, ha portato il caso in tribunale nel tentativo di ribaltare il rifiuto da parte della figlia della donna, sua tutrice legale, fermamente contraria alla somministrazione del vaccino Pfizer.

Le condizioni della donna

Una perizia medica ha confermato al tribunale che l’anziana non è in grado di prendere la decisione da sola a causa di uno stato avanzato di demenza che ha impedito “anche la minima partecipazione alla decisione sull'opportunità o meno di essere vaccinata”. La figlia della donna ha ammesso di fronte al giudice di trovarsi in difficoltà a dover prendere una decisione così difficile per conto di sua madre. Ha poi spiegato però che sia lei che i suoi fratelli preferivano che la madre non ricevesse il vaccino per il timore che avrebbe avuto effetti collaterali negativi sulla salute della donna.

Il male minore

Il giudice Javier Fraga ha riconosciuto che il trattamento con un prodotto farmaceutico ha sempre comportato un certo rischio per il paziente, ma ha affermato che il vaccino in questione era stato approvato per l'uso dalle autorità mediche competenti. “L'epidemia è in espansione e il rischio per la vita è molto significativo”, ha scritto il giudice nella sua decisione. “Si tratta di bilanciare i due rischi e di optare per il male minore, che per una persona di 84 anni significa farsi vaccinare”, ha stabilito Fraga. Il giudice ha anche deciso che la donna dovrà ricevere la seconda dose entro tre settimane dalla prima, a meno che un referto medico non suggerisca altrimenti.

Il Covid in Spagna

Diversi tribunali in tutta la Spagna starebbero esaminando diversi casi simili. Finora sono oltre 20.000 residenti di case di riposo in tutta la Spagna che sono morti a causa del Covid-19. Il numero ufficiale totale di morti per coronavirus in tutta la Spagna è di 53.314 vittime.

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