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Giovedì, 18 Aprile 2024
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L'Ue spinge il crowdfunding: più sicurezza per investitori e aziende

Sempre più una forma alternativa di finanziamento per start-up e Pmi. Bruxelles punta ad aiutare questi servizi a funzionare meglio nel mercato unico

Il crowdfunding è sempre più una forma alternativa di finanziamento per le start-up, così come per le piccole e medie imprese (Pmi) in una fase iniziale di crescita dell'azienda. Sono sempre di più le piattaforma digitali aperte nate allo scopo facilitare l'incontro tra potenziali investitori o istituti di credito e le imprese o i singoli che cercano finanziamenti. L'Unione europea sta discutendo nuove norme che puntano ad aiutare i servizi di crowdfunding a funzionare con più facilità nel mercato interno e a promuovere finanziamenti aziendali transfrontalieri nell'Unione europea, prevedendo un'unica serie di norme sulla fornitura di servizi. La commissione Affari economici e monetari del parlamento ha adottato con 38 voti a favore e 5 contrari la sua posizione sul testo e ora inizieranno le trattative con i governo del Consiglio Ue.

Investimenti fino a 8 milioni

Gli eurodeputati chiedono di estendere il campo di applicazione del regolamento aumentando la soglia massima per ciascuna offerta di crowdfunding a 8 milioni di euro rispetto al milione proposto dalla Commissione. “Alzando il limite per le operazioni di crowdfunding a 8 milioni di euro si faciliterà non solo la raccolta del capitale per la fase iniziale, ma anche per i bisogni critici per il potenziamento delle imprese innovative”, perché l'Ue “deve sostenere idee imprenditoriali innovative, anche quando sembrano rischiose”, ha dichiarato la socialista greca Eva Kaili, negoziatrice per l'Aula.

Più garanzie per gli investitori

Nel testo approvato si chiede poi ai fornitori di servizi di crowdfunding di fornire ai clienti informazioni chiare sui rischi e gli oneri finanziari relativi al loro investimento, compresi i rischi di insolvenza e i criteri di selezione dei progetti. Inoltre, gli eurodeputati raccomandano che i fornitori di servizi pubblichino i tassi di fallimento dei progetti offerti sulla loro piattaforma ogni anno. I potenziali investitori dovrebbero inoltre essere dotati di una scheda informativa sugli investimenti chiave redatta dal proprietario del progetto per ciascuna offerta. Le piattaforme dovranno poi garantire che i clienti siano in grado di presentare reclami contro di loro gratuitamente. Per fare ciò, dovrebbero fornire loro un modello standard e un registro di tutti i reclami ricevuti e delle misure adottate.

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