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Sabato, 9 Dicembre 2023
L'allarme

La crisi del diesel: perché potremmo restarne a secco quest'inverno

Secondo l'Agenzia internazionale dell'energia c'è il rischio di gravi carenze nelle scorte che potrebbero portare a un'impennata dei prezzi

Questo inverno, le pompe di benzina di tutta Europa potrebbero restare a secco di diesel. È l'allarme lanciato dall'Agenzia internazionale dell'energia (Aie) nel suo ultimo report sui mercati petroliferi.

Il problema principale riguarda la capacità di raffinazione. "Dieci mesi dopo l’entrata in vigore dell’embargo dell’Ue sul greggio russo - scrive l'Aie - le raffinerie europee faticano ancora ad aumentare i tassi di lavorazione e la produzione di diesel". Il caldo torrido di quest’estate, infatti, ha costretto molti impianti a funzionare a un ritmo più lento del normale, e questo ha avuto un impatto sulle scorte. Inoltre, spiega il Time, durante la pandemia di Covid-19, diverse raffinerie sono state chiuse perché poco efficienti, ma non sono state sostituite da nuovi impianti.

Per questo, scrive l'Aie, in Europa "saranno necessarie importazioni elevate e sostenute di gasolio, ma le rigorose specifiche di qualità invernali limitano il bacino di approvvigionamento disponibile. Potrebbe essere necessario un altro inverno mite per evitare carenze", è l'avvertimento. A complicare il quadro ci sono le preoccupazioni circa l’offerta da parte di alcuni dei principali Paesi esportatori di diesel. 

La Russia, che resta ancora uno dei principali fornitori petroliferi del mondo nonostante le sanzioni occidentali, ha indicato che sta cercando di limitare il volume del carburante che invia ai mercati globali. La Cina, che è un'altra potenza mondiale nell'esportazione di prodotti petroliferi raffinati come il gasolio, ha recentemente emesso una nuova quota di export di carburante che, secondo diversi analisti, non sarà sufficiente a prevenire un mercato ristretto fino alla fine dell’anno. 

Una carenza di diesel comporterebbe inevitabilmente un aumento dei prezzi alla pompa, ma anche al supermercato. "Il diesel è il carburante dei camion a 18 ruote che spostano i prodotti dalla fabbrica al mercato, quindi quando i prezzi aumentano, i costi di trasporto più elevati vengono trasferiti alle imprese e ai consumatori", ricorda Clay Seigle, direttore del servizio petrolifero globale presso Rapidan energy group.

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