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Mercoledì, 24 Aprile 2024
La polemica / Francia

Annuncia stretta sulla scuola per il Covid, ma è in vacanza a Ibiza. Bufera sul ministro

Ondata di indignazione da parte di docenti e opposizione in Francia. Sindacati indicono un nuovo sciopero

Prima, il nuovo protocollo sanitario anti-Covid per le scuole, comunicato alla vigilia del rientro in classe degli studenti dalle vacanze di Natale, e contestato da insegnanti e sindacati, i quali sono scesi in piazza con una mobilitazione che non si vedeva da anni. Adesso, la scoperta che l'autore dell'infelice protocollo, si trovava al caldo di Ibiza quando ha affidato a una intervista a un media, anziché ai canali ufficiali, la comunicazione delle nuove regole. È di nuovo bufera sul ministro dell'Istruzione francese Jean-Michel Blanquer. 

La rivelazione della sua vacanza a Ibiza in un momento così delicato per la Francia e le scuole, ha riaperto le polemiche, sopite a fatica nei giorni scorsi dopo che il ministro aveva annunciato mascherine gratis e nuove assunzioni per venire incontro alle richieste del settore. I sindacati degli insegnanti e dei genitori hanno indetto un nuovo sciopero nazionale per giovedì, il secondo dopo quello del 13 gennaio che aveva paralizzato almeno la metà degli istituti del Paese.

La prima contestazione, come dicevamo, riguardava il nuovo protocollo sanitario, che ammorbidiva tra l'altro le regole su contagi e quarantene, e che docenti e sindacati hanno considerato eccessivamente pericoloso e di difficile attuazione, vista anche la carenza di personale. Blanquer ci aveva messo del suo, svelando le nuove regole la sera prima dell'inizio dell'anno scolastico, in un'intervista inizialmente disponibile solo per gli abbonati, poi resa liberamente disponibile, pubblicata su Le Parisien la sera di domenica 2 gennaio.

Adesso, la nuova rivelazione, stavolta dei giornalisti di Mediapart: Jean-Michel Blanquer è tornato dal suo soggiorno a Ibiza solo il 2 gennaio, il giorno prima dell'inizio del nuovo anno scolastico, nel bel mezzo della diffusione della variante Omicron. In altre parole, protocollo e intervista sono stati fatti mentre era al caldo delle isole Baleari. 

Il ministero dell'Istruzione ha risposto alle polemiche e alle richieste di dimissioni piovute sui social, anche dai politici dell'opposizione (in Francia siamo in piena campagna elettorale): "Il fatto che il ministro fosse lì (a Ibiza, ndr) non vuol dire che non era al lavoro", ha detto un portavoce, spiegando che Blanquer ha lavorato a distanza durante tutto il periodo delle ferie. Va detto che Blanquer non ha infranto nessuna legge, in quanto non c'è nessuna restrizione che impedisca i viaggi in Spagna e ai ministri era stato chiesto solo di rimanere in Europa, a due ore da Parigi.

Ma l'accostamento tra l'immagine delle Baleari e il momento di difficoltà delle scuole, ha favorito le polemiche. "C'è un vero divario tra ciò che Ibiza rappresenta e ciò che il personale scolastico stava vivendo in quel momento, poco prima dell'inizio del periodo scolastico", ha detto Guislaine David, del sindacato degli insegnanti SNUipp-FSU. "Tutti hanno il diritto di prendere una vacanza, ma parliamo del giorno prima di un inizio di anno scolastico molto speciale", ha detto a Franceinfo Sophie Vénétitay, segretaria generale del sindacato Snes-Fsu.

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