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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Geopolitica

Cosa è la comunità politica europea: il progetto di una Ue 2.0

L’obiettivo è creare una nuova forza geopolitica alternativa alla Russia e accogliere nella “famiglia europea” gli Stati che oggi non fanno parte dell’Ue

I leader Ue riuniti a Bruxelles per il vertice hanno discusso, per la prima volta, del nuovo progetto di comunità politica europea. La proposta avanzata dalla Francia, che ha già trovato il riscontro positivo di diversi governi, oggi è stata inclusa nel documento di conclusioni sotto il paragrafo “Grande Europa”. “L’obiettivo - si legge nel documento - è offrire una piattaforma di coordinamento politico per i Paesi europei di tutto il continente”. Un modo per ‘abbracciare’ gli Stati europei che non hanno (ancora) aderito all’Ue. 

I tema di integrare e proteggere il ‘vicinato’ Ue che non fa parte dell’Unione è emerso con prepotenza dopo l’aggressione russa dell’Ucraina. Oltre allo Stato direttamente invaso dalle truppe di Mosca, tanti altri Paesi europei si trovano ora sotto l’influenza del Cremlino che esercita il suo ‘hard power’ militare e politico che rischia di spazzare via il ‘soft power’ di Bruxelles fatto di relazioni economiche e rapporti più stretti per i soli Paesi che si candidano a entrare nell’Ue e accettano i programmi di riforme della Commissione.

“L’obiettivo - si legge ancora nelle conclusioni del vertice Ue - sarebbe quello di promuovere il dialogo politico e la cooperazione per affrontare questioni di interesse comune in modo da rafforzare la sicurezza, la stabilità e la prosperità del continente europeo”. “Tale quadro - hanno precisato i leader - non sostituirà le politiche e gli strumenti esistenti dell'Ue, in particolare l'allargamento, e rispetterà pienamente l'autonomia decisionale dell'Unione europea”. La discussione dei leader Ue per ora si è fermata alla semplice definizione del nuovo progetto, con la promessa di tornare presto sul tema. Il primo incontro della nuova comunità si terrà a Praga il prossimo autunno. 

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L’obiettivo dichiarato della presidenza francese del Consiglio Ue, ormai arrivata agli ultimi giorni di mandato, è quello di creare una nuova forza geopolitica alternativa alla Russia, basata sui valori Ue. Ma anche accogliere nella “famiglia europea” gli Stati che oggi fanno parte dell'Europa solo geograficamente, senza passare per il macchinoso processo di candidatura. 

Una sorta di confederazione europea nella quale, oltre ai 27 Paesi Ue potrebbero entrare tutti gli Stati che aspirano all’adesione all’Ue: dall’Ucraina alla Moldavia, passando per la Georgia e la Bosnia ed Erzegovina, ma includendo anche chi preferisce stare fuori dall'Ue, come la Norvegia e la Svizzera.

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