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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Tutti pazzi per 'Captain Tom', veterano 99enne che ha raccolto 26 milioni per i medici britannici

Puntava a raccogliere mille sterline per ringraziare gli operatori sanitari per l'impegno contro il coronavirus, promettendo di fare cento giri del suo giardino prima di compiere un secolo di vita. Ora è diventato il simbolo di una nazione che non vuole arrendersi alla pandemia

Il suo obiettivo iniziale era raccogliere mille sterline per ringraziare gli operatori sanitari per quello che stanno facendo per il Regno Unito combattendo il coronavirus. Il capitano Tom Moore, 99enne veterano della Seconda Guerra Mondiale, si era impegnato a fare cento volte il giro del suo giardino, lui che per camminare ha bisogno di un deambulatore, prima di compiere un secolo di vita. Era il suo modo per dire grazie al personale dell'Nhs, il servizio sanitario nazionale, che lo ha rimesso in piedi dopo una brutta caduta in cui si era rotto l'anca, che gli ha salvato in passato guarendolo da un tumore alla pelle e che tante vite sta salvando ora durante la pandemia. Ma quello che è accaduto dopo ha davvero qualcosa di straordinario.

Nel giro di due settimane l'iniziativa ha permesso di raccogliere la spaventosa cifra di oltre 26 milioni di sterline. Le donazioni al sito JustGiving sono arrivate da ogni parte del mondo. Nelle prime 24 ore è il capitano è arrivato a raccogliere 70mila sterline, ed è stato solo l'inizio. Ad oggi oltre un milione e 200mila persone hanno voluto dare un contributo, e “Capt Tom”, con la sua voce calma e rassicurante, il sorriso sempre stampato sul viso, le medaglie di guerra sul petto e la camminata lenta (anzi lentissima), è diventato un vero e proprio eroe nazionale.

Il principe William lo ha definito “an absolute legend”, una leggenda assoluta. Il futuro re ha detto che è “meraviglioso” che “tutti siano stati ispirati dalla sua storia e dalla sua determinazione”. Suo fratello Henry ha detto che quello che ha fatto è “assolutamente incredibile”, non solo lui, ma anche la risposta della gente che ha definito “meravigliosamente britannica”. Ma messaggi e complimenti sono arrivati da tantissime celebrità, dal capitano della squadra di calcio inglese, Harry Kane, al campione di Formula Uno, Lewis Hamilton, al pugile Anthony Joshua.

Il cantante britannico Michael Ball ha inciso addirittura una versione di You'll Never Walk Alone, che inizia con le parole del capitano che canta anche, e che ha raggiunto immediatamente il primo posto della classifica di iTunes. Anche i bambini hanno cominciato a mandargli cartoline con ringraziamenti e disegnini.

Ma i messaggi più importanti sono arrivati da gli operatori sanitari, decine di foto e video con il ringraziamento a quest'uomo che, con un piccolo gesto, così tanto è riuscito a fare per loro. Per tutti loro, non solo per i medici e gli infermieri. Captain Tom ha detto che questi soldi, che andranno alla NHS Charities Together, un gruppo di associazioni di assistenza al personale del servizio sanitario pubblico, sono per tutti quelli che lavorano negli ospedali: anche gli addetti alle pulizie, gli autisti delle ambulanze, i receptionist. Tutti. Perché tutti sono al fronte a combattere questa battaglia, come lui è stato al fronte in India e Myanmar durante la Grande Guerra.

“Domani forse vedremo che le cose stanno andando molto meglio di oggi, anche se oggi non è stato così male. Questo è sempre il modo in cui io guardo le cose. Domani sarà un giorno buono”, ha detto con la sua voce calma e con il volto sempre allegro che lo ha fatto diventare un poco il nonno della nazione. Lui, che indossa con orgoglio lo stemma del Duke of Wellington's Regiment, il reggimento i cui militari erano conosciuti come 'The Iron Dukes', i duchi di ferro, non è certo il tipo da abbandonarsi alla paura o allo sconforto e così pensò di dare il via a questa iniziativa con l'aiuto di sua figlia.

All'inizio il passaparola su quello che stava succedendo è partito dai social network, poi tutti i media del Paese si sono innamorati di lui e tutti i giornali gli hanno riservato la prima pagina per giorni con alcuni di loro che hanno lanciato una campagna per farlo diventare Cavaliere del Regno. Il ministro della Salute, Matt Hancock, lo ha ringraziato personalmente per l'esempio che ha dato alla nazione. Il premier Boris Johnson, ancora lontano dalla vita pubblica e in convalescenza dopo il ricovero in intensiva per il Covid-19, ha affidato a un suo portavoce i ringraziamenti per il suo “sforzo eroico”.

Con la nazione in lockdown da tre settimane, e con tre settimane almeno ancora da passare in quarantena, il Regno Unito sta cercando di incitare tutti a fare la propria parte, obbedendo alle direttive sulla quarantena. Piuttosto che mandare la polizia a fare multe o a inseguire runner solitari sulla spiaggia, qui si punta sull'orgoglio nazionale e si cerca di stimolare “esplosioni di solidarietà”. E così il capitano Tom è diventato il personaggio giusto da portare come esempio nella propaganda nazionale. Il governo lo ha capito subito. Addirittura per il centesimo giro del giardino l'esercito gli ha mandato diversi militari a tributargli la guardia d'onore. Due file di soldati sull'attenti hanno salutato l'uomo mentre compiva gli ultimi passi della sua impresa, il tutto in diretta sulla tv nazionale.

Un team di restauratori di aerei sta organizzando un saluto con velivoli della Seconda Guerra Mondiale che dovrebbe avere luogo il 30 aprile, giorno del suo centesimo compleanno. Con i soldi che continuano ad arrivare da tutte le parti, e lo sforzo per battere questa dannata malattia che è ancora in corso, il militare 99enne ha assicurato di non avere intenzione di arrendersi. Finché ci sarà qualcuno che donerà, lui continuerà a camminare nel suo giardino. È questo il nuovo impegno che ha preso. E allora tutti sull'attenti per salutare questo piccolo, grande, eroe della nazione.

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