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Venerdì, 19 Aprile 2024
Diretta

I leader dell'Ue cercano un compromesso per ridurre i prezzi dell'energia

I 27 capi di Stato e di governo riuniti a Bruxelles discutono di price cap, titoli comuni, modello iberico e in generale di come rispondere alla crisi energetica scatenata dalla guerra in Ucraina

A Bruxelles si riuniscono i capi di Stato e di governo dei 27 Paesi membri, per un Consiglio europeo che oggi e domani li vedrà impegnati a provare a trovare un difficile compromesso sugli interventi da mettere i campo per provare ad abbassare i prezzi dell'energia. Si tratterà con ogni probabilità l'ultimo a cui parteciperà Mario Draghi.

Sul tavolo l'ultima proposta presentata mercoledì dalla Commissione che prevede una sorta di price cap, non un vero e proprio tetto ai prezzi di vendita ma comunque un complicato meccanismo per evitare che i costi del gas schizzino sui mercati. Si discuterà anche del cosiddetto “modello iberico”, messo in campo da Spagna e Portogallo,che stanno usando fondi pubblici per abbassare il costo degli idrocarburi usati per produrre elettricità, e quindi ridurre i prezzi di quest'ultima.

Il modello è osteggiato dalla Commissione che teme che se fosse esteso a livello europeo questo falserebbe il mercato unico, in quanto alcuni produttori che esportano elettricità in altri Stati potrebbero sfruttarlo per battere la concorrenza internazionale. Si parlerà anche ovviamente dl conflitto ucraino e anche delle relazioni con la Cina alla luce della terza elezione di Xi Jimping alla leadership del Partito comunista.

Orban: il price cap è come andare al bar e dire di voler pagare la birra la metà

“La proposta della Commissione europea sul tetto al prezzo del gas è come andare al bar e dire al barista che si vuole pagare la birra a metà prezzo. Non succederà. I clienti non possono ridurre i prezzi dell'energia. Solo la diversificazione e la competizione possono farlo”. Lo ha scritto il premier ungherese, Viktor Orban, su Twitter, pubblicando anche a corredo della frase una gif di un uomo al bancone del bar che non riesce a prendere il bicchiere di birra che gli viene lanciato.

Zelensky: chi chiede allentamento delle sanzioni è contro l'Europa

"Chi chiede l'allentamento delle sanzioni contro la Russia per il terrorismo o cerca di silurare politicamente il meccanismo delle sanzioni non solo sta cercando di rendere impunito il terrore russo e non solo tradisce la memoria delle vittime del terrore, ma rende anche dipendente l'intera comunita' europea dalla potenza più antieuropea del mondo oggi. Prestate attenzione a queste voci in Europa: sono contro l'Europa". Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento video con i leader Ue al Consiglio europeo.

L'Austria contro il price cap: meglio il modello iberico

Il cancelliere austriaco, il conservatore Karl Nehammer, si è schierato contro l'idea di imporre un tetto al prezzo del ga. "Il price cap è di per sé una misura corretta, ma bisogna fare attenzione che non causi una scarsità di fornitura, facendo dire a chi ha il gas: se l'Europa non è disposta a pagare, lo venderemo all'Asia", ha avvertito Nehammer al suo arrivo al Consiglio europeo in corso a Bruxelles. Il cancelliere ha avvertito che non avere il gas è anche peggio che averlo a un prezzo elevato e ha insistito sul fatto che l'Asia è "un mercato affamato". "Il modello che l'Austria vuole non è tra questi. Considero ancora il modello iberico il più interessante", ha spiegato Nehammer. 

Stoccata di Varsavia a Berlino: un fallimento la politica tedesca su gas

Nuovo affondo del premier polacco, Mateusz Morawiecki, contro la Germania. "Il gas russo, teoricamente a buon mercato, doveva essere una benedizione per la Germania ed è divenuta una maledizione per tutta l'Europa", ha affermato il premier, entrando al vertice dei leader europei. "Oggi tutti i paesi vedono il fallimento della politica tedesco-russa", ha sottolineato Morawiecki, che ha poi ribadito la ricetta polacca per far fronte al caro energia, ossia la sospensione del sistema di scambio delle quote di emissioni della Ue (Ets) e l'introduzione di un tetto al prezzo del gas. "Gli Stati membri - ha concluso - devono capire che anche i regolamenti dell'Ue nel settore dell'energia sono utilizzati dalla Russia per il ricatto energetico".

Orban: il price cap sul gas sarebbe un suicidio economico

"L'ultimo piano di Bruxelles sul prezzo massimo del gas dell'Ue e' pari a un embargo totale sul gas per l'Ungheria. Il suicidio economico non aiutera' l'Ucraina. Mi aspetto un grande dibattito al prossimo vertice". Lo scrive in un tweet il premier ungherese, Viktor Orban.

Accordo Portogallo-Spagna-Francia per corridoio energetico verde

Spagna Portogallo e Francia hanno raggiunto un accordo per l'interconnessione energetica tra la penisola iberica e la stessa Francia, abbandonando il progetto di gasdotto dei Pirenei a favore di un nuovo collegamento Barcellona-Marsiglia, un corridoio verde che in futuro potrà portare idrogeno ma che al momento sarà utilizzato da gas. Lo ha detto il premier spagnolo Pedro Sanchez. "La Spagna ha una capacità di rigassificazione che può far fronte alla domande di solidarietà", ha spiegato. L'interconnessione sarà duale e la penisola iberica riceverà elettricità dalla Francia.

Energia, Sanchez: replicare Recovery per preservare mercato

"Occorre preservare il mercato unico e le condizioni comuni della concorrenza e in questo senso ritengo urgente qualunque soluzione europea, come abbiamo fatto durante la pandemia con i fondi del Next Generation Eu", meglio noto come Recovery Fund. Lo ha dichiarato il primo ministro della Spagna, Pedro Sanchez, al suo arrivo alla riunione del Consiglio europeo. "Spero che oggi si arrivi a un accordo in questo senso", ha aggiunto.

Michel: su energia accordo difficile ma necessario

Abbiamo le misure e gli strumenti e possiamo agire per ridurre i prezzi, i consumi e garantire il più possibile la sicurezza dell'approvvigionamento in Europa. Le proposte sono sul tavolo". Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, all'arrivo al Vertice Ue in corso oggi e domani a Bruxelles. Sul tavolo la questione energetica e il nuovo pacchetto di misure contro il caro energia proposto dalla Commissione europea. Secondo Michel, le conclusioni a cui hanno lavorato in queste settimane gli ambasciatori per preparare il Vertice "sono, credo, un buon equilibrio per raggiungere un accordo che sarà probabilmente difficile, ma che è molto importante per inviare un segnale molto forte della nostra determinazione ad agire insieme" contro la crisi dell'energia.

Draghi: appartenenza a Ue e Nato tra capisaldi politica estera italiana

"L'appartenenza all'Unione Europea e alla Nato sono capisaldi della nostra politica estera. Il mercato unico, l'unione monetaria, l'alleanza atlantica sono il modo migliore per rafforzare il nostro peso nel mondo, far crescere la nostra economia in modo sostenibile, per garantire la nostra sicurezza". Così il premier uscente Mario Draghi, in un passaggio del saluto, a Bruxelles, con le rappresentanze diplomatiche italiane all'Ue, alla Nato e in Belgio. "Condividiamo in pieno i valori europei e transatlantici e vogliamo continuare a tutelarli e rafforzarli - ha proseguito il presidente del Consiglio -. Penso alla salvaguardia dei diritti sociali e civili, in particolare delle minoranze, alla difesa della sovranità democratica degli Stati, alla ricerca del negoziato e della pace come strumento di risoluzione dei conflitti". "Questi principi sono ancora più importanti nell'affrontare le crisi che attraversiamo: dalla guerra in Ucraina, all'emergenza energetica", ha sostenuto Draghi.

Gas, Macon: serve meccanismo Ue per prestiti

"Dobbiamo abbassare i prezzi del gas e dell'elettricità di conseguenza" e "inoltre dobbiamo avere piu' solidarietà finanziaria. Per questo chiederemo di avere un meccanismo di garanzia per i prestiti". Lo ha dichiarato il presidente francese, Emmanuel Macron, al suo arrivo al Consiglio europeo.

Ok dell'Ue alle sanzioni contro l'Iran per i droni alla Russia

L'Unione Europea ha approvato oggi sanzioni contro cinque individui e tre entità iraniani, legati alla fornitura di droni alla Russia usati negli attacchi contro i civili in Ucraina. "Dopo tre giorni di colloqui, gli ambasciatori dell'Ue hanno concordato misure contro le entità che forniscono droni iraniani che attaccano l'Ucraina", ha confermato la presidenza ceca del Consiglio, dopo aver precisato che le misure entreranno in vigore questo pomeriggio dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione Europea.

Scholz contro il price cap: l'Ue rischia di avere meno gas

Fissando un prezzo massimo al gas "si corre sempre il rischio che i produttori poi vendano il loro gas altrove, e che noi europei finiamo con l'avere meno gas invece che averne di più". Così il cancelliere tedesco Olaf Scholz, parlando al Bundestag in vista del vertice europeo di oggi e domani a Bruxelles. "L'Europa - spiega - deve coordinarsi strettamente con altri consumatori di gas, ad esempio Giappone e Corea, per non competere tra loro".

"Portare avanti il lavoro sul tetto ai prezzi", l'ultima bozza delle conclusioni

"Il Consiglio europeo invita il Consiglio e la Commissione a portare avanti con urgenza i lavori" su alcune misure sulla base delle "proposte della Commissione, valutandone l'impatto e tenendo conto dei diversi mix energetici e delle circostanze nazionali". Tra le misure "il corridoio dinamico temporaneo dei prezzi sulle transazioni di gas naturale per limitare immediatamente i prezzi". E' quanto prevede la bozza delle conclusioni del Consiglio europeo, secondo la nuova formulazione limata nella notte e con l'intesa tra i leader che, sul tetto ai prezzi del gas, continua a essere lontana. Non si esclude, quindi, che il testo possa cambiare nuovamente.

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