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Martedì, 23 Aprile 2024
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Confinati in un resort in Grecia, 189 olandesi fanno da 'cavie' per aiutare la ripartenza del turismo

L’esperimento prevede due test prima del decollo e una quarantena di 10 giorni dopo il rientro. Ma 25mila persone hanno fatto richiesta, pur sapendo che i selezionati non potranno mai abbandonare la struttura

Passare otto giorni chiusi in un albergo a due passi da una spiaggia mediterranea senza poter mai abbandonare la struttura. Quella che in tempi normali sarebbe stata una vacanza da incubo oggi si è trasformata in un’ambita diversione dalla monotonia del lockdown per la quale hanno fatto richiesta circa 25mila persone. Ma l’esperimento organizzato dal Governo olandese poteva coinvolgere massimo 189 passeggeri e così a stragrande maggioranza degli aspiranti vacanzieri è dovuta restare a casa. 

Le regole dell'esperimento

Si tratta della prova generale di viaggio turistico ai tempi del Covid. Il Governo olandese ha infatti chiesto ai quasi duecento passeggeri, che hanno tutti acquistato un pacchetto turistico da 399 euro, di viaggiare alla volta dell’isola greca di Rodi per trascorrere una settimana chiusi in hotel. Le regole d’ingaggio erano le seguenti: sottoporsi a due test prima del decollo, passare l’intera vacanza all’interno di un resort all-inclusive, fare altri due test prima di volare a casa alla fine del soggiorno e, infine, mettersi in quarantena per i 10 giorni successivi al rientro. Solo quest’ultima regola ammette una deroga per chi risulta negativo al testo dopo soli cinque giorni. Per tutte le altre norme, nessuna eccezione è ammessa.

Una stagione da salvare

L’esperimento è stato ideato dagli esperti del settore turistico e nasce per evitare di perdere un'altra stagione a causa del Covid-19. Dovrebbe servire a capire in che termini e modalità sarà possibile riprendere a viaggiare. Ad esempio, un passeggero è risultato positivo al test prima del decollo ed è stato subito sostituito da una persona che si trovava nella lista di riserva degli aspiranti viaggiatori. 

Cosa ha convinto le 'cavie'

A convincere i 189 olandesi a pagare per sottoporsi a una vacanza chiusi in hotel sono state probabilmente le temperature medie a Rodi, comprese tra i 18 e i 20 gradi, a fronte delle condizioni meteo più da stagione invernale più che primaverile che ancora oggi interessano il Nord Europa. Una giovane donna, accompagnata da due amiche, ha affermato alla partenza che avrebbe trascorso la settimana in piscina “con il mio fenicottero gonfiabile e un cocktail in mano”. Meglio che stare chiusa in casa.

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