rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
La guerra / Ucraina

Cina: "Deploriamo la guerra, ma no a sanzioni dannose per tutti"

Il presidente Xi Jinping a colloquio con Macron e Scholz usa per la prima volta parole forti sul conflitto in Ucraina: "Serve la massima moderazione"

Se sia una svolta o meno lo si capirà nei prossimi giorni, ma di sicuro per la prima volta la Cina usa parole forti e chiare sul conflitto scatenato dalla Russia. E lo fa per voce, anche se riportata da altri, della massima autorità di Pechino, il presidente Xi Jinping, secondo cui la situazione in Ucraina è "preoccupante". La Cina "deplora profondamente" la guerra nel continente europeo, ha detto nel colloquio avuto oggi con il presidente francese, Emmanuel Macron e con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il primo vertice con leader occidentali dall'invasione russa dell'Ucraina.

La Cina, ha detto Xi, citato dall'emittente televisiva statale China Central Television, "sostiene che la sovranità e l'integrità di tutti i Paesi dovrebbero essere rispettate", ma anche le "legittime preoccupazioni in materia di sicurezza di tutti i Paesi dovrebbero essere prese sul serio", in un accenno indiretto alla posizione della Russia. "Tutti gli sforzi volti alla soluzione pacifica", ha aggiunto il presidente cinese, "dovrebbero essere supportati", invitando alla "massima moderazione".

Tra questi sforzi, Xi indica quelli sulla sanzioni: la Cina chiede di "lavorare insieme" per ridurre le conseguenze della crisi in Ucraina, bocciando le sanzioni "che avranno un impatto negativo sulla stabilità della finanza globale, dell'energia, dei trasporti e delle catene di approvvigionamento", trascinando al ribasso "l'economia mondiale, che è sotto il pesante impatto della pandemia" del Covid-19 e "saranno dannose per tutte le parti".

Rivolgendosi a Macron e Scholz, Xi ha espresso apprezzamento per gli sforzi di mediazione di Francia e Germania, e ha promesso che "resterà in contatto e coordinamento" con l'Ue secondo "le necessità delle parti coinvolte" e lavorerà "in modo attivo insieme alla comunità internazionale".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cina: "Deploriamo la guerra, ma no a sanzioni dannose per tutti"

Today è in caricamento